Che significa saldo contabile e saldo disponibile

Nella gestione del proprio conto corrente ci si imbatte costantemente in due voci che troviamo nell’area personale cui accediamo per svolgere le normali operazioni sul conto. Stiamo parlando di saldo contabile e saldo disponibile.

Le due terminologie non sono l’una il sinonimo dell’altra, come erroneamente qualcuno potrebbe essere portato a pensare. Al contrario, sebbene i due importi possono anche coincidere, la differenza tra loro è netta ed è bene conoscerla. Spieghiamola nel dettaglio nell’approfondimento di oggi.

Che cos’è il saldo contabile e come si calcola

Che significa saldo contabile e saldo disponibile

Il saldo contabile è il risultato dei movimenti sul conto (entrate e uscite) avvenuti in un determinato arco temporale. In altre parole, è l’importo che si ottiene sommando tutte le entrate e sottraendo tutte le uscite. L’esito delle operazioni mostra al correntista il reale valore delle sue finanze in uno specifico momento.

Cos’è il saldo disponibile e perché è diverso dal saldo contabile

Che significa saldo contabile e saldo disponibile

Il saldo disponibile è, al contrario, l’ammontare della liquidità effettiva che il correntista ha a disposizione sul conto corrente in un preciso momento, quella di cui, se vuole, può disporre senza alcun limite.

Saldo contabile e saldo disponibile possono coincidere: ecco quando succede

Che significa saldo contabile e saldo disponibile

Il saldo contabile e il saldo disponibile possono coincidere e questo succede quando il saldo contabile raggiunge il livello del saldo disponibile. Generalmente ci vogliono 24 ore rispetto agli ultimi movimenti effettuati sul conto corrente, in assenza ovviamente di ulteriori transazioni effettuate in quel lasso di tempo specifico.

Cosa considerare quando si legge l’estratto conto bancario

Che significa saldo contabile e saldo disponibile

Nella lettura del proprio estratto conto bancario, quindi, è importante sapere che se si vuole comprendere quanta liquidità si ha disposizione sul conto corrente la voce da considerare è quella del saldo disponibile, mentre se si vuole conoscere il valore complessivo delle somme depositate, la voce da controllare è quella del saldo contabile.

Perché è importante conoscere la distinzione tra saldo contabile e saldo disponibile

Che significa saldo contabile e saldo disponibile

Sembra banale sottolinearlo ma conoscere la differenza esistente tra saldo contabile e saldo disponibile è fondamentale per una sana gestione del conto corrente e per essere sempre consapevoli di quanti soldi si possono spendere senza trovarsi davanti ad uno scoperto bancario.

Inoltre, conoscere la differenza tra saldo contabile e saldo disponibile è fondamentale anche per essere in grado di notare l’eventuale presenza di errori nel saldo del conto corrente, possibilità che seppur remota potrebbe verificarsi.

Quando diventa disponibile il saldo contabile?

Generalmente l'aggiornamento del saldo contabile avviene entro 48 ore quando – a meno nel frattempo non abbiate effettuato altre operazioni in entrata o in uscita – questo coinciderà con il saldo disponibile.

Quale è la differenza tra saldo contabile e saldo disponibile?

In parole più semplici, mentre il saldo contabile comprende tutte le operazioni registrate sul conto corrente e visualizzabili nella lista movimenti, il saldo disponibile mostra quanti soldi ci sono effettivamente sul conto ed include anche le spese recenti non ancora inserite nella lista movimenti.

Perché saldo contabile?

Il saldo di un conto corrente è il totale delle somme depositate sul conto meno il totale delle somme che escono dal conto (per prelievi, spese, bollette, etc.). Per saldo contabile si intende la somma delle operazioni registrate sul conto fino a una certa data.

Che significa saldo non contabile?

Un pagamento non contabilizzato è di fatto un pagamento che è stato correttamente effettuato dal proprio conto corrente ma che non è stato registrato e quindi non risulta ancora in termini di aggiornamento del saldo disponibile.