Show L'uso degli antibiotici per il mal di denti quando è necessario in odontoiatria e/o endodonzia e quali utilizzare. L’uso esagerato e spesso ingiustificato degli antibiotici da parte della popolazione è, come sappiamo, la causa dell’aumento di fenomeni di Antibiotico-Resistenza ad alcune terapie. L’Odontoiatria è tra le discipline mediche dove la prescrizione di antibiotici è più frequente. In genere la terapia canalare, essendo confinata all’interno dello spazio endodontico, non richiede l’ausilio
di Terapia Antibiotica, perché la detersione e disinfezione dei canali radicolari, è sufficiente per prevenire la diffusione della patologia nelle zone periapicali.
Gli abbassa lingua in legno sono i più usati, in particolar modo per controllare in modo asettico la presenza di eventuali lesioni od infezioni nel cavo orale dei bambini, perché la loro consistenza è estremamente morbida e non fanno male alla mucosa. Per uso singolo, al termine deve essere gettato. Abbassalingua in legno, imballato singolarmente, confezione da 50 da EUR 8,99 L’Antibiotico di prima scelta per il mal di denti appartiene alla categoria dei beta-lattamici e nello specifico è l'Amoxicillina (i farmaci di marca più conosciuti che contenengono solamente Amoxicillina sono: Amox, Velamox, Sievert,
Sinotpen, Zimox). Usualmente, si prevede per entrambi i farmaci una dose d’attacco di 1 gr ogni 12 ore almeno per 5/6 giorni di terapia, per consentire all’antibiotico di espletare tutta la sua efficacia e ridurre al minimo i rischi di resistenza batterica. I beta-lattamici possono dare importanti reazioni allergiche in pazienti sensibilizzati. In tali soggetti è indicato l’impiego di un antibiotico diverso.
Vogliamo sottolineare che l'uso di antibiotici deve sempre avvenire sotto stretto controllo medico e che il fai da te può risultare estremamente pericoloso e dannoso. Antibiotici naturali: Ci curano senza intossicarci EUR 13,63 Il farmacista è tenuto a vendere farmaci come gli antibiotici anche senza ricetta medica nei casi di estrema necessità ed urgenza. Questo comportamento è regolamentato dal DECRETO 31 marzo 2008 emanato dal MINISTERO DELLA SALUTE e pubblicato sulla gazzetta ufficiale con un riferimento in particolare all'Art.1 di seguito riportato:
In questo caso al farmacista è delegato il compito di indicare al paziente la posologia e le corrette modalità d'impiego. E' inoltre possibile richiedere di acquistare l'equivalente farmaco generico al posto del più conosciuto farmaco di marca, se necessario indicando al farmacista il principio attivo che è necessario assumere. La differenza tra farmaci di marca e farmaci generici è la composizione degli eccipienti ed il prezzo che per i farmaci equivalenti è notoriamente più basso. Terapia empirica delle infezioni batteriche. Profilassi antibiotica in medicina e chirurgia EUR 14,35 Gli antibiotici vengono usati in odontoiatria con diversi scopi, i due principali sono quello preventivo e quello terapeutico. Nei casi chirurgici vengono usati a scopo preventivo da prendere 24 ore prima dell'intervento per evitare infiammazioni e conseguenze correlate all'operazione. In questi casi il funzionamento dell'antibiotico non viene avvertito dal paziente che non si accorge degli effetti sull'organismo. Quando invece viene usato a scopo terapeutico possiamo distinguere più casi:
La risposta in termini di tempo dell'antibiotico potrebbe essere:
anche se si sta effettuando la terapia in modo corretto ed in funzione della gravità del caso. Potrebbe essere inoltre necessario ricorrere in associazione agli antibiotici anche agli antidolorifici per alleviare sintomi ben più importanti. Si raccomanda di richiedere al dentista la visita d'urgenza per provvedere a rimuovere la causa del problema nei casi più gravi, normalmente evidenziati da
L'uso di tetracicline in gravidanza è una delle principali cause di denti gialli e/o macchiati nei feti. Assumere questo tipo di antibiotico senza aver prima consultato un medico rischia di danneggiare irrimediabilmente i denti del nascituro. Nel caso di neo-mamme in fase di allattamento indicare questa specifica condizione al farmacista per consentirgli di fornire alternative più adatte a questi casi. L'impiego di terapia antibiotica spesso comporta la comparsa di diarrea dovuta all'eliminazione sia dei batteri nocivi che di quelli necessari ad una corretta digestione. La causa ha origine nella proliferazione di un batterio di nome Clostridium che sostituisce la flora batterica intestinale. Il batterio in questione produce due tossine capaci di danneggiare la mucosa intestinale causando diarrea e colite. In caso di diarrea prestare estrema attenzione al sopraggiungere della disidratazione sopratutto nei bambini e negli anziani. E' necessario contrastare i danni alla flora batterica intestinale assumendo fermenti lattici vivi, probiotici e fibre prebiotiche. I lattobacilli ed i bifidobatteri contenuti in questo tipo di integratori, normalmente presenti nell’intestino umano, contribuiscono sensibilmente a ripristinare il regolare funzionamento di tutto l'apparato digerente. Per tutta la durata della terapia antibiotica è meglio preferire il tipo di alimentazione cosidetta "in bianco", scegliendo cibi che non affatichino le funzioni di stomaco ed intestino e che invece apportino energia e nutrimento. Vanno bene spremute e frullati di frutta e verdura, passate ed estratti perchè ricchi di vitamine, liquidi e sali minerali. Pesce e carni bianche sono da preferirsi, meglio se cotte con pochi grassi. Pasta e riso conditi a crudo con olio e poco parmigiano vanno bene in quanto forniscono energia. Ottimi anche legumi e cereali (non in scatola poichè potrebbero contenere conservanti). Latte e derivatiLo Yogurt e i derivati del latte potrebbero rallentare l'azione terapeutica degli antibiotici. AlcoliciE' bene evitare l'uso di alcolici di ogni tipo(birra,vino,amari,grappa e superalcolici in generale) durante la terapia antibiotica per evitare di sovraccaricare il fegato. SpezieEvitare le spezie (Pepe, Peperoncino) e tutti i condimenti irritanti. Se avete mal di denti, ad esempio perchè avete una carie che ha bucato lo smalto dentale, avete bisogno di cure odontoiatriche. E prima le riceverete e meglio sarà per i vostri denti e per la salute in generale. Autoprescrivervi un antibiotico non farà l'otturazione al posto del dentista. L' antibiotico è sicuramente una soluzione, ma solo temporanea, per guadagnare tempo e ridurre il sintomo doloroso. Il problema che causa il dolore non può essere eliminato con l'antibiotico. Inoltre, l'utilizzo continuo di antibiotici vi porterà al fenomeno cosidetto di antibiotico-resistenza, rendendo l'antibiotico stesso inefficace quando necessario all'odontoiatra per iniziare o completare le cure che vi occorrono. Pertanto occorre sempre rivolgersi immediatamente all'odontoiatra per una visita di controllo urgente per procedere ad eliminare la causa del problema. La percezione di dolore insopportabile proveniente da un dente è il sintomo chiaro di una pulpite o comunque della necessità di un intervento urgente. Se il dolore è persistente potete chiedere un appuntamento urgente. Il vostro caso sarà gestito con la massima priorità dai nostri specialisti. Pagine correlateCome RaggiungerciContattiOfferteStudio dentisticoUltimo aggiornamento: 10/11/2019 Le informazioni presenti nelle pagine del sito Dentista Roma hanno finalità meramente informative e non intendono in alcun caso formulare diagnosi né intendono prescrivere un qualsiasi trattamento medico od odontoiatrico. Lo scopo del sito è quello di incoraggiare, assolutamente non sostituire, le normali e necessarie relazioni tra medico e paziente. Dentista Roma e gli autori degli articoli non rispondono di eventuali danni lamentati dagli utenti per informazioni, contenuti, omissioni od inesattezze che possono essere presenti nelle pagine del sito. Non ci si assume alcuna responsabilità relativamente ad un cattivo uso che gli utenti potrebbero fare delle indicazioni contenute nel sito stesso. Le informazioni personali riguardanti i pazienti ed i visitatori del sito dello studio dentistico a Roma, compresa l'identità, sono confidenziali. Il responsabile del sito s'impegna a rispettare la confidenzialità di tutte le informazioni fornite nel completo rispetto delle leggi Italiane ed europee vigenti. Il contenuto di questo sito è protetto da diritto di autore e non può essere copiato, riprodotto od utilizzato in qualsiasi forma senza la preventiva autorizzazione scritta da parte dei proprietari di questo sito. Tutti i marchi registrati ed i relativi diritti di sfruttamento appartengono ai rispettivi proprietari. Qual è il miglior antibiotico per il mal di denti?Una delle molecole di prima scelta in questi casi è l'amoxicillina in associazione all'acido clavulanico (Augmentin, Clavulin, NeoDuplamox, …), ma in alternativa possono essere prescritti medicinali appartenenti ad altre classi di antibiotici (macrolidi, tetracicline, …).
Quanto ci mette a fare effetto l'antibiotico per il mal di denti?Alla domanda: “Ma quanto mi dura un ascesso dentale, cosa devo fare?”, possiamo rispondere che dopo i primi due, tre giorni di terapia antibiotica che va proseguita ed effettuate le cure dentali necessarie in due o tre sedute, l'ascesso può essere permanentemente debellato.
Quando usare amoxicillina?A cosa serve l'Amoxicillina? É un antibiotico battericida con ampio spettro d'azione che si utilizza in particolare nel trattamento delle: infezioni delle vie respiratorie (broncopolmonite, polmonite, bronchiectasia, faringite, tonsillite, sinusite, otite media, bronchite acute e croniche, ascesso polmonare);
Qual è il miglior antidolorifico per il mal di denti?Miglior antidolorifico per mal di denti.. Toradol gocce.. Sinflex forte.. Brufen 600 senza ricetta.. Tachipirina 1000.. |