Meglio lenti a contatto giornaliere o mensili

Lenti a contatto giornaliere? Quindicinali? Mensili? E’ importante scegliere le più adatte.

Scegliere tra lenti a contatto giornaliere, lenti quindicinali o lenti mensili risulta a volte un’impresa ardua. Già perché oggi esistono in commercio diversi tipi di lenti a contatto, lenti a contatto progressive o anche lenti colorate. Quelle a contatto giornaliere e mensili sono le più usate. Come si evince già dal nome, le lenti giornaliere sono monouso, mentre le mensili sono indossate al massimo un mese prima di essere sostituite con un nuovo paio. E poi ci sono le lenti a contatto quindicinali che sono sostituite ogni 2 settimane. Sono conosciute anche come bisettimanali e offrono la convenienza delle mensili con i vantaggi igienici dei prodotti quotidiani usa e getta.

Ma vediamo i punti forte delle varie tipologie.

In primis, bisogna pensare al comfort. Se pensiamo a questo aspetto, sicuramente le lenti hanno percorso molta strada. La maggior parte delle lenti a contatto moderne sono composte da Idrogel e Silicone Idrogel. Il Silicone Idrogel è un materiale innovativo che permette all’ossigeno di raggiungere la cornea fino a 5 volte di più, garantendo occhi sani e lenti a contatto comode. Ciò rende il Silicone Idrogel perfetto per lenti a contatto mensili, quindicinali e a uso prolungato. Altra parola d’ordine è praticità: le lenti a contatto giornaliere sono molto facili da usare. Basta buttarle via a fine giornata, senza inutili pulizie. La loro semplicità di utilizzo le rende una scelta mainstream per chiunque abbia uno stile di vita frenetico. Se poi, una tantum, ti piace fare scelte diverse, dunque alternarsi tra occhiali da vista e lenti a contatto o indossare le lenti solo nei fine settimana per uscire o fare sport, questa tipologia ti offrirà la libertà che cerchi. Al contrario le lenti mensili richiedono una corretta cura e manutenzione ogni sera prima del successivo utilizzo. Alcune lenti riutilizzabili possono essere indossate senza interruzioni per 7 giorni. Tale flessibilità è utile per persone con uno stile di vita imprevedibile, come ad esempio chi lavora secondo turni e non ha molto tempo per gestire le lenti a contatto.

E ancora convenienza, quando scegli una lente, è giusto valutare il tempo d’uso. Nonostante la necessità di acquistare la soluzione per lenti a contatto, quelle mensili sono considerate l’opzione più vantaggiosa per chi le indossa full time. Se, invece, preferisci indossare un giorno gli occhiali da vista e un giorno le lentine, le giornaliere usa e getta potrebbero essere una soluzione conveniente. Particolare attenzione poi alla salute: i nostri occhi producono lipidi e proteine che con il tempo si depositano sulla lente e creano fastidio. Le lenti a contatto giornaliere, quindi, sono considerate la scelta più corretta perché non si verifica nessun accumulo di depositi. Sono adatte a chi soffre di allergie stagionali poiché riducono il deposito di polline. Le lenti a contatto mensili sono altresì igieniche, basterà una corretta manutenzione. Fattore eco-friendly: le lenti giornaliere sono considerate più ecologiche perché sono sostituite una volta al giorno anziché ogni mese. Ma in generale i produttori sono alla continua ricerca di soluzioni volte a creare materiali riciclabili per lenti a contatto morbide, blister contenenti le lenti, imballaggi di cartone e porta lenti.

Se non si ha accesso a un programma di riciclaggio locale, si può comunque agire da casa. Un’ottima idea è quella di verificare con le autorità locali quali materiali possono essere riciclati. Ecco alcune indicazioni.

Cosa posso riciclare a casa?

  • Le bottiglie delle soluzioni per lenti a contatto e i porta lenti
  • I blister di plastica contenenti le lenti
  • L’imballaggio di cartone

Cosa non posso riciclare a casa?

Le lenti a contatto sono troppo piccole per il riciclaggio domestico. L’unica cosa da fare è gettarle nella spazzatura. Mi raccomando, mai nel water perché si può concorrere all’inquinamento del mare.

Non dimentichiamoci delle lenti quindicinali, da sostituire più frequentemente rispetto alle mensili. Ciò le rende idonee per chi non si trova bene con lenti a uso prolungato verso la fine del loro ciclo di vita. Le bisettimanali necessitano di più cure rispetto alle quotidiane, pertanto, andranno pulite e conservate alla fine di ogni giornata. Hanno, tuttavia, un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Le lenti a contatto si diversificano anche per materiale e misurazioni come raggio basale e diametro. Recandosi da un optometrista, sarà possibile verificare l’idoneità di materiali e parametri, la visione e il comfort e avere indicazioni sulla pulizia e sulla conservazione delle lenti con una soluzione e un porta lenti consoni.

Cosa cambia tra lenti giornaliere e mensili?

Come suggerisce il nome, le lenti giornaliere sono monouso, mentre le mensili vengono indossate per massimo un mese prima di essere sostituite con un nuovo paio. Entrambe offrono ottimi vantaggi a chi le indossa.

Quante ore si possono portare le lenti a contatto giornaliere?

Per quanto riguarda le lenti giornaliere, la durata di utilizzo dipende dal materiale delle lenti. Mentre le lenti a contatto in idrogel possono essere portate per 10-12 ore senza problemi, le lenti a contatto in silicone idrogel possono essere portate anche per 14-16 ore.

Cosa succede se metti le lenti giornaliere?

Infatti una volta usate le lenti a contatto giornaliere diventano delle autentiche coltivazioni di batteri. Se rimesse sull'occhio, possono causare irritazioni e infezioni. Nei casi più gravi si può anche andare incontro alla comparsa di cheratite, un'infiammazione della cornea molto problematica e pericolosa.

Quante ore si possono usare le lenti a contatto mensili?

Il tempo di utilizzo varia in base al tipo di lenti. Se le lenti sono morbide l'ideale sarebbe non indossarle per più di otto ore di fila. Se al contrario le lenti sono rigide gas-permeabili, è preferibile non superare le dodici ore.