Mal di testa dopo aver dormito troppo

Mal di testa dopo aver dormito troppo

Il legame tra disturbi del sonno e mal di testa è costante ed a doppio filo. Da un lato l’insonnia può causare questo disturbo, dall’altro chi soffre di mal di testa non gode di un sano sonno ristoratore.

Chi si sveglia spesso al mattino con una forte emicrania, farebbe bene a rivolgersi al medico, per individuarne la causa e indagare la relazione tra riposo notturno e mal di testa: sono infatti le stesse aree cerebrali a controllare sonno e cefalee.

Cefalee e sonno

La correlazione tra sonno e cefalea è variegata. Per cominciare, le ore notturne possono essere il periodo in cui si è colpiti da una crisi di mal di testa ed ecco perché, rispetto al resto della popolazione, i pazienti che soffrono di mal di testa hanno un rischio maggiore di soffrire di disturbi del sonno.

I pazienti che sono affetti da cefalea a grappolo, una delle forme più invalidanti di cefalea, spesso possono dover fare i conti con un attacco notturno di mal di testa, in particolare durante la fase REM del sonno.

Anche chi soffre di emicrania ne sa qualcosa: buona parte delle crisi emicraniche si verifica tra le quattro e le nove del mattino e non è quindi così infrequente che gli emicranici si sveglino con la sensazione di non aver riposato a sufficienza.

La ricerca scientifica ha documentato, poi, una forma particolare di mal di testa notturno, ovvero la cosiddetta cefalea ipnica, che sorge esclusivamente durante il sonno ed è causa di risveglio. Questo tipo di cefalea, caratterizzata tendenzialmente da un dolore bilaterale, è tipica dell’età avanzata, ha un dolore lieve-moderato con una durata fino a 4 ore dopo il risveglio.

Il mal di testa al risveglio può essere associato anche all’ipertensione arteriosa oppure all’abuso di alcol prima di mettersi a letto o all’assunzione di posture errate durante il riposo notturno. In quest’ultimo caso si parla di cefalea tensiva: il mal di testa è associato a dolori muscolo-articolari della regione cervicale.

Gambe, denti e mal di testa

Svegliarsi con il mal di testa è un importante campanello d’allarme. Le tempie che pulsano appena aperti gli occhi, non sono proprio un indice di un buon risveglio e, anzi, possono indicare che il sonno “inquinato” sta causando il mal di testa. È importante dunque valutare il sonno come possibile fattore scatenante di questa affezione.

Qualsiasi disturbo del sonno può causare il mal di testa, a cominciare naturalmente dall’insonnia: dormire troppo poco è alleato del mal di testa. Altri disturbi del sonno possono essere indiziati: dalla sindrome delle apnee ostruttive del sonno ai disturbi del ritmo circadiano, dalla sindrome delle gambe senza riposo fino al bruxismo, quella condizione in cui si digrignano o si serrano i denti durante il sonno; anche dormire più a lungo durante il weekend può scatenare un attacco di emicrania.

Cosa fare per prevenire i mal di testa al risveglio?

Per prevenire cefalee ed emicranie legate al sonno bisogna cambiare le proprie abitudini. A cominciare dalla cena, che troppo spesso si fa troppo tardi. Meglio mangiare almeno tre ore prima di andare a dormire per coricarsi a stomaco vuoto. Meglio pasti leggeri, niente peperoncino e caffeina.

Fare attenzione anche all’uso di bevande alcoliche, che apparentemente possono conciliare il sonno, ma in realtà ne pregiudicano la qualità in caso di abuso.

Sarebbe utile evitare anche attività che mettono in circolo adrenalina, come per esempio guardare un film horror o giocare ad un videogames. Durante la giornata è utile praticare sport con regolarità ed eseguire esercizi di rilassamento come yoga e pilates.

Bere molta acqua prima di dormire, inoltre, aiuta contro la possibile disidratazione, così come il cercare di evitare posizioni scorrette.

Optare per rimedi naturali al mal di testa è un’altra ottima soluzione – come tisane o estratti botanici di erbe officinali come lavanda, melissa,  passiflora o canapa da assumere la sera, oppure optare per l’integrazione attraverso un controllo con il vostro medico, di possibili carenze alimentari.

In questo può aiutarvi anche e soprattutto la scelta di un sistema letto (materasso e cuscini) adeguato alle vostre esigenze e abitudini.

In definitiva, oltre all’intervento medico, come possiamo diminuire il mal di testa al risveglio? Sicuramente possiamo consigliare di adottare uno stile di vita regolare, andando a letto ad orari giusti, e seguire i migliori consigli per dormire bene (scopri i nostri 12 consigli).

Quando dormo tanto sto male?

A chi rivolgersi I disturbi del sonno non devono essere sottovalutati perché possono essere avvisaglie di patologie più gravi. Che si tratti di insonnia o ipersonnia la prima cosa da fare è rivolgersi a uno specialista e sottoporsi a una visita neurologica che accerti eventuali disturbi.

Cosa vuol dire quando si dorme troppo?

Il sonno eccessivo può essere il sintomo indesiderato di forme idiopatiche d'ipersonnia, e gli attacchi improvvisi di sonno sono un'esperienza spesso quotidiana per molti narcolettici. In ogni caso, il dormire troppo è correlato a disturbi fisici e mentali.

Cosa fare per far passare il mal di testa?

6 rimedi naturali per il mal di testa.
Eseguire della termoterapia e crioterapia..
Bere delle tisane calmanti..
Praticare dei massaggi mirati..
Eseguire delle tecniche di respirazione..
Dedicarsi ad un'attività sportiva..
Assumere degli alimenti specifici..