Come si fa a far passare la diarrea

Cos’è la diarrea?

La diarrea è una perdita di feci acquose.

Una persona con diarrea in genere defeca più di tre volte al giorno, producendo più di un litro di feci nelle 24 ore. La diarrea in forma acuta è un problema comune che di solito si protrae per 1 o 2 giorni per poi risolversi da sola, senza un trattamento specifico. Una diarrea prolungata che dura più di 2 giorni può invece essere sintomo di un problema più serio, che porta con sé il rischio di disidratazione.

Tra le cause più comuni di diarrea troviamo:

  • consumo di cibo o acqua contaminati,
  • virus influenzali o parainfluenzali (come la cosiddetta influenza intestinale),
  • farmaci (l’esempio più tipico sono gli antibiotici),
  • intolleranze alimentari e ipersensibilità,
  • disturbi relativi al funzionamento del colon, come la sindrome dell’intestino irritabile.

A volte semplicemente non può essere individuata una causa specifica, ma se il disturbo tende a risolversi entro pochi giorni la ricerca del fattore scatenante non è in genere di grande utilità; si raccomanda invece di contattare il medico in caso di:

  • sintomi e segni di disidratazione,
  • persistenza dei sintomi per più di due giorni nel caso degli adulti, 24 ore per i bambini,
  • forte dolore addominale o al retto,
  • febbre,
  • feci con sangue o pus,
  • feci nere e/o catramose.

La diarrea cronica può essere causata da una malattia cronica, come nel caso di patologie che colpiscono lo stomaco, l’intestino tenue o il colon (come il morbo di Crohn).

Il pericolo maggiore è spesso rappresentato dalla disidratazione, stato in cui il corpo viene privato di molti fluidi e diventa incapace di funzionare correttamente. La disidratazione è particolarmente pericolosa nei bambini e negli anziani e deve essere trattata tempestivamente al fine di evitare gravi problemi di salute.

Pazienti di tutte le età possono manifestare diarrea e mediamente gli adulti hanno un attacco di diarrea acuta circa quattro volte all’anno.

Diarrea o dissenteria?

Spesso i due termini sono usati come se fossero sinonimi, ma in realtà indicano due condizioni diverse.

  • La diarrea è una condizione caratterizzata da almeno tre evacuazioni giornaliere di feci molli, acquose e/o non formate,
  • la dissenteria è invece una forma di gastroenterite infettiva che manifesta come sintomo principale diarrea accompagnata da sangue.

In altre parole in assenza di sangue non è corretto parlare di dissenteria e quindi i due termini non vanno considerati sinonimi. Per approfondire il tema dissenteria clicca qui.

Come si fa a far passare la diarrea

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Le cause della diarrea

Gli attacchi acuti di solito sono causati da batteri, virus, parassiti o infezioni, mentre disturbi cronici sono di solito legate a disturbi funzionali come la sindrome da colon irritabile o a malattie infiammatorie intestinali.

Alcune delle più comuni cause di diarrea sono le seguenti:

  • Infezioni batteriche: Diversi tipi di batteri ingeriti attraverso alimenti o acqua contaminati possono provocare la diarrea. I colpevoli più comuni includono:
    • Campilobacter,
    • Salmonella,
    • Shigella,
    • colibacillosi.
  • Infezioni virali: Molti virus causano diarrea, compresi
    • rotavirus,
    • virus di Norwalk (responsabili delle cosiddette influenze intestinali),
    • citomegalovirus,
    • herpes simplex
    • e l’epatite virale.
  • Intolleranze alimentari: Alcune persone non sono in grado di digerire gli alimenti, come alcuni dolcificanti artificiali e lattosio, uno zucchero presente nel latte.
  • Parassiti: I parassiti possono entrare nel corpo tramite il cibo o l’acqua e stabilirsi nel sistema digestivo. I parassiti che causano la diarrea comprendono:
    • giardia lamblia,
    • entameba histolytica
    • e cryptosporidium.
  • Reazione ai farmaci: Antibiotici, farmaci per abbassare la pressione arteriosa, chemioterapici ed antiacidi contenenti magnesio possono provocare diarrea.
  • Malattie intestinali: Malattie infiammatorie intestinali (come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa) e malattia celiaca spesso sono causa di diarrea.
  • Disturbi funzionali all’intestino. La diarrea può essere un sintomo della sindrome da colon irritabile.

Alcune persone sviluppano diarrea dopo un intervento chirurgico allo stomaco o a seguito della rimozione della cistifellea. Il motivo può essere rispettivamente

  • un cambiamento nel modo in cui si muove il cibo attraverso il sistema digestivo,
  • un aumento della bile nel colon.

Le persone che visitano i paesi stranieri sono a rischio di diarrea, causata dal cibo o dall’acqua potabile contaminata da batteri, virus o parassiti. La diarrea del viaggiatore può essere un problema per i paesi in via di sviluppo, fare turismo negli Stati Uniti, Canada, nella maggior parte dei paesi europei, in Giappone, Australia e Nuova Zelanda non comporta invece particolari rischi.

In molti pazienti la causa della diarrea non viene trovata e, quando tende a risolversi spontaneamente entro pochi giorni, non è necessario approfondire (si parla in questi casi di fenomeno autolimitante).

Diagnosi

Quando il sintomo persiste per lunghi periodi e/o tende a ripresentarsi spesso è opportuno rivolgersi al medico per capirne la causa, attraverso:

  • Storia medica ed esame fisico. Il medico interrogherà il paziente sulle abitudini alimentari ed i farmaci utilizzati, nonché su stato di salute generale e storia clinica.
  • Esame delle feci. Un campione di feci viene analizzato in un laboratorio per verificare la presenza di batteri, parassiti o altri segni di malattia e infezione.
  • Esami del sangue. Gli esami del sangue possono essere utili per escludere alcune malattie.
  • Digiuno. Per scoprire se un allergia o intolleranza alimentare causano diarrea, il medico può richiedere di evitare il lattosio, i carboidrati, il frumento o di altri alimenti per vedere se la diarrea si arresta a seguito di un cambiamento nella dieta.
  • Sigmoidoscopia. Per questa prova, il medico utilizza uno speciale strumento in grado di guardare l’interno della parte inferiore del retto e del colon.
  • Colonscopia. Questo test è simile a una sigmoidoscopia, ma consente al medico di visualizzare l’intero colon.
  • Scintigrafia. Queste prove possono escludere anomalie strutturali come la causa della diarrea.

I sintomi della diarrea

La diarrea può essere accompagnata da:

  • crampi alla pancia,
  • dolore addominale,
  • gonfiore,
  • nausea,
  • un urgente bisogno di usare il bagno.

A seconda della causa, una persona può avere febbre o feci con tracce di sangue.

Diarrea nei bambini

Anche i bambini possono manifestare gravi forme di diarrea cronica, tra le cause batteri, virus, parassiti, farmaci, disturbi intestinali funzionali e ipersensibilità alimentari.

L’infezione da rotavirus è la causa più comune di diarrea acuta infantile; di norma si risolve in un periodo di tempo tra i 3 ed i 9 giorni. I bambini con un’età compresa fra le 6 e le 32 settimane possono essere vaccinate contro il virus con un vaccino chiamato Rotateq.

Se il bambino ha diarrea, non esitate a chiamare il medico per un consiglio. La diarrea è particolarmente pericolosa nei neonati e nei lattanti, portandoli alla disidratazione in appena un giorno o due. Un bambino può morire per disidratazione nel giro di pochi giorni. Il principale trattamento per la diarrea nei bambini è la reidratazione per sostituire rapidamente i fluidi persi.

Portate il vostro bambino dal medico, se non vi è alcun miglioramento dopo 24 ore o se ha uno qualsiasi dei seguenti sintomi:

  • feci contenenti sangue, muco o pus,
  • feci nere,
  • una temperatura superiore a 39 gradi,
  • segni di disidratazione.

I farmaci per il trattamento della diarrea negli adulti possono essere pericolosi per i bambini e dovrebbero essere prescritti solo dal medico.

Disidratazione

La diarrea può causare disidratazione, il che significa che il corpo ha perso troppi fluidi e troppi elettroliti e non può funzionare correttamente. La disidratazione è particolarmente pericolosa nei bambini e negli anziani, che devono essere trattati immediatamente per evitare gravi problemi di salute.

I segni della disidratazione comprendono:

  • sete,
  • minzione meno frequente,
  • pelle secca,
  • stanchezza,
  • senso di stordimento,
  • urine di colore scuro.

I segni di disidratazione nei bambini possono inoltre essere:

  • secchezza della bocca e della lingua,
  • pianto senza lacrime,
  • pannolini non bagnati da 3 ore o più,
  • rossore all’addome, agli occhi o alle guance,
  • febbre alta,
  • svogliatezza o irritabilità,
  • pelle che non si appiattisce quando pizzicata e rilasciata.

Se sospettate che voi o il vostro bambino siate disidratati, chiamate il medico immediatamente. La disidratazione grave può richiedere il ricovero ospedaliero.

I liquidi e gli elettroliti persi durante gli attacchi di diarrea devono essere reintegrati immediatamente, perché il corpo non può funzionare senza di loro. Gli elettroliti sono i sali minerali e influenzano la quantità di acqua nel corpo, l’attività muscolare e altre importanti funzioni.

Anche se l’acqua è estremamente importante nel prevenire la disidratazione, essa non contiene elettroliti. Brodo, zuppe, succhi di frutta e verdura contribuiranno a ripristinare i livelli di elettroliti, anche se il pediatra può prescrivere in associazione prodotti commerciali disponibili in  farmacia completi e bilanciati.

Quando deve essere consultato un medico?

La diarrea di solito non è pericolosa, ma può diventarlo o essere il segnale di un problema più serio. Si dovrebbe consultare il medico se si verificano i seguenti casi:

  • diarrea per più di 3 giorni,
  • dolore addominale o nel retto,
  • febbre alta,
  • sangue nelle feci o feci nere, catramose,
  • segni di disidratazione.

Cura e rimedi per la diarrea

Nella maggior parte dei casi di diarrea è sufficiente reintegrare i liquidi persi; i farmaci che bloccano la diarrea possono essere utili, ma non sono raccomandati per le persone in cui il disturbo è causato da un’infezione batterica od un parassita, perché se la diarrea si arresta prima di aver eliminato la causa, si ottiene solo di prolungare il problema, intrappolando l’agente responsabile nell’intestino.

I medici possono prescrivere antibiotici nei casi di infezione batterica, mentre le infezioni virali richiedono altri farmaci ancora; ampiamente diffusa è l’abitudine di ricorrere alla somministrazione di fermenti lattici, probabilmente utili soprattutto nelle patologie di origine infettiva.

Cosa mangiare con la diarrea?

In caso di diarrea è comune la diminuzione dell’appetito per qualche giorno, non è un problema, e generalmente è possibile riprendere una dieta normale non appena si sente lo stimolo della fame, evitando semplicemente

  • tè, caffè e in generale bevande contenenti caffeina,
  • prodotti lattiero-caseari negli adulti,
  • alimenti ricchi di grassi, o di fibra,
  • dolci,
  • alcolici,
  • cibi piccanti,
  • bibite contenenti dolcificanti artificiali

finché sono presenti sintomi intestinali.

Con i primi miglioramenti è possibile aggiungere alimenti teneri comprese le banane, riso, patate lesse, pane tostato, cracker, carote cotte, pollo al forno senza pelle o grasso.

La letteratura dimostra in ogni caso che seguire una dieta eccessivamente ristretta non è una scelta che permetta di ottenere vantaggi tangibili in termini di velocità di risoluzione, almeno nella maggior parte dei casi.

Per i bambini, il pediatra può raccomandare una dieta particolarmente leggera. Una volta che la diarrea si è fermata, il pediatra probabilmente incoraggerà i bambini a tornare a una normale e sana alimentazione, ammesso che questa possa essere tollerata.

Fonti e bibliografia

  • NIH

Quanto ci mette a passare la diarrea?

Nei bambini, in genere, scompare entro cinque - sette giorni e raramente dura più di due settimane. Negli adulti, solitamente, migliora entro due-quattro giorni, anche se alcune infezioni possono durare una settimana o più.

Cosa si può bere quando si ha la diarrea?

È bene dunque bere molto: via libera ad acqua, tè e tisane, brodi, centrifugati e spremute. Evitare bevande contenenti caffeina e alcolici. La caffeina favorisce la motilità intestinale e potrebbe peggiorare la diarrea; gli alcolici invece agiscono da diuretici e possono aggravare le condizioni dello stomaco.