Il brodo vegetale è da sempre uno dei piatti più apprezzati dell’inverno: è leggero, nutriente, saporito e soprattutto riscalda anche nelle giornate più gelide! Quante volte ci è capitato di tornare a casa infreddoliti e avere voglia di un buon brodo di verdure, fatto in casa, magari accompagnato da crostini, pastina o tortellini? Show
Ma forse tu fai parte di quella nutrita schiera di persone che, fin da piccole, ci hanno sempre considerato questa pietanza come un piatto poco appetitoso… Niente di più sbagliato! Il brodo, soprattutto quello classico della nonna, è estremamente gustoso e per questo anche molto versatile in cucina, tanto da essere usato come ingrediente chiave per insaporire i risotti e altre numerose ricette, a casa e al ristorante. Insomma, sembra essere un perfetto alleato in cucina e se a questo aggiungi che ha anche tantissime proprietà nutritive… non potrai che iniziare ad amarlo! Non conoscevi tutte queste caratteristiche? Ecco un elenco delle principali qualità che rendono questo piatto tradizionale sempre attuale! I benefici del brodo vegetaleLa ricetta per prepararlo è molto semplice, come ti spiegheremo più avanti. Se poi rispetti la regola base – usare verdure di buona qualità e freschissime – ti regalerai un vero concentrato di salute. Ecco perché:
Il brodo vegetale pronto e i rischi per gli intolleranti al lattosioSpesso il tempo da dedicare alla cucina è insufficiente e così i prodotti preconfezionati
possono offrire delle alternative utili, veloci e…salvano la cena! Inoltre, il brodo vegetale preconfezionato non solo non ha le stesse proprietà nutritive di quello fatto in casa, ma è anche considerato poco genuino. Questo perché, generalmente, contiene solo il 4-7% di verdure disidratate e di spezie mentre gli ingredienti restanti comprendono grassi vegetali, esaltatori di sapidità come glutammato monosodico, lievito e zucchero. Insomma, non è proprio quello che si definisce un alimento sano! Quindi, a meno che tu non ne possa proprio fare a meno, ricordati che preparare il buon vecchio brodo vegetale è facile e non occupa poi così tanto tempo…! Come preparare un brodo vegetale sanoLa prima cosa da sapere è che puoi dare al tuo brodo vegetale il gusto che vuoi, usando le verdure di stagione che preferisci. Non puoi, però, prescindere dall’utilizzare alcuni ingredienti: carota, sedano e cipolla, come insegna la nonna, sono alla base del perfetto brodo vegetale!
Un brodo vegetale realizzato con questa ricetta non ha praticamente lattosio. Ma attento se utilizzi le verdure congelate (che possono contenere percentuali di lattosio variabili). Presta quindi attenzione agli ingredienti se temi di incorrere in disturbi spiacevoli… Oppure dimenticati dei rischi assumendo una compressa di Lactease, l’integratore di enzima lattasi, prima di assaporare il piatto. A maggior ragione se userai il tuo brodo preconfezionato per preparare questo piatto unico sano, caldo e gustoso, che ti consigliamo perchè adatto a tutta la famiglia e perfetto per le serate invernali: Vellutata di verdure “rinforzata” con pastina e robiola Una volta preparato il brodo, filtralo e procedi in questo modo: frulla le verdure e mettile da parte; nell’acqua, leggermente salata, cuoci della pastina. A cottura ultimata, unisci il passato, e della robiola (in alternativa andrà bene anche la ricotta). Mescola bene per amalgamare gli ingredienti, impiatta e termina con un filo d’olio e una spolverata di Grana Padano o Parmigiano Reggiano. Ecco realizzato un piatto semplice e buonissimo! Ecco infine qualche idea alternativa su come utilizzare il brodo in cucina:
Quante calorie ha 100 grammi di Pastina in brodo?100 g di Pastina in brodo vegetale apportano 90,49 calorie (kcal), equivalenti a 378,86 kJoule.
Quante calorie ha un piatto di minestrina?il motore di ricerca per dimagrire. Quante calorie ha 70 grammi di Pastina?Un primo con 70 g di pasta con un sugo al pomodoro e 10 g di olio extravergine d'oliva apporta circa 350 Kcal .
Quante calorie in 80 grammi di Pastina?Bastano 25 grammi di burro e 80 g di pasta per raggiungere le 470 kcal, cioè circa 1/3 del fabbisogno calorico quotidiano di una signora sedentaria di mezza età.
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