Come fare le castagne bollite con la buccia

Ottobre segna l'inizio del periodo di raccolta delle castagne, frutti tipici della stagione autunnale. Le castagne, allo stato selvatico, possono risultare di varie forme, dimensioni e sfumature di colore. Esistono poi i marroni, che provengono da alberi coltivati e per questo sono più grandi e hanno una forma più precisa.

Castagne, proprietà e benefici

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Forse non tutti sanno che le castagne, oltre ad essere molto gustose, hanno diversi benefici. Questi frutti possono essere utili come energizzante naturale, ad esempio dopo un’influenza. Sono utili per il sistema nervoso perché contengono fosforo, oltre che altri minerali e vitamine del gruppo B. Le castagne sono anche molto ricche di fibre e carboidrati complessi, per questo contribuiscono a tenere il senso di fame. Non solo: spesso le castagne vengono consigliate per prevenire o migliorare l’anemia perché contengono ferro. Infine sono benefiche per il cuore e il colesterolo e sono anche molto utili per combattere la stitichezza: grazie la grande presenza di fibre, infatti, le castagne sono molto utili per liberare l'intestino.

Castagne bollite con la buccia, la ricetta

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Le castagne bollite possono essere preparate come fine pasto per merenda, sicuramente apprezzata dai più piccoli. Le castagne, inoltre, sono dolci ma senza glutine, e questo le rende perfette per i celiaci. Le castagne possono essere bollite in modo da renderle più digeribili rispetto alle caldarroste. Ecco il procedimento per bollire le castagne insieme alla buccia. Procurarsi una quantità di frutti a piacere. Un chilo di castagne, ad esempio, va immerso in circa 3 litri di acqua. Prima di metterle in acqua, bisogna lavarle e incidere la buccia con un coltello affilato. Cuocerle poi a fuoco basso in acqua bollente e salata. Si possono aggiungere, se graditi, anche degli aromi come salvia o alloro. Per una versione più dolce, aggiungere nell'acqua un baccello di vaniglia o una stecca di cannella. Cuocerle per circa 40 minuti da quando le avete messe nell'acqua fredda, tempo sufficiente per lasciarle leggermente al dente e non troppo molli. Una volta cotte, le castagne vanno semplicemente sbucciate e mangiate.

Castagne bollite senza buccia, la ricetta

Il procedimento di cottura delle castagne bollite senza buccia è molto simile a quello necessario ai frutti con la buccia. Prima di metterle in acqua, però, bisogna spellarle: va tolta solo la buccia esterna, la pellicina interna si toglierà con molta facilità dopo la bollitura. Il tempo di cottura si riduce, circa 15-20 minuti per averle al dente.

Castagne bollite nella pentola a pressione

Per una cottura ancora più veloce, potete scegliere di preparare le castagne bollite nella pentola a pressione: una volta lavate, basta metterle nella pentola in abbondante acqua fredda, chiudere il coperchio e le valvole. Poi fare cuocere fino a che la pentola non emette il fischio, da quel momento bisogna calcolare altri 20 minuti. Infine spegnere la fiamma, far uscire il vapore e gustare le castagne ancora calde.

Autunno, tempo di castagne che possono essere preparate in tantissimi modi diversi, in base ai propri gusti e anche al tempo a disposizione. Le castagne bollite sono uno dei modi per gustare questo tipico prodotto di stagione al meglio.

La particolarità delle castagne bollite è di essere semplicissime da preparare e anche abbastanza versatili: infatti una volta cotte, possono essere gustate da sole ma anche accompagnate a spezie, zucchero e trasformate eventualmente in un dolce.

Le castagne sono ricche di acqua ma anche di sali minerali, vitamine, minerali di vario tipo (sodio, fosforo, zolfo, etc) e di ferro. Le vitamine B1, B2, C e PP sono presenti in quantità molto elevate.
Le castagne sono anche indicate per chi soffre di anemia, inappetenza e magrezza mentre sono sconsigliate a chi soffre di problemi allo stomaco e all’intestino perchè difficilmente digeribili. Maggiori informazioni sulle castagne cliccando qui.

Prima di passare alla ricetta, qualche consiglio utile per preparare le castagne bollite:

  • Scegli castagne più o meno della stessa grandezza: in questo modo eviterai una cottura disomogenea;
  • L’acqua deve essere completamente fredda e le castagne devono essere tutte completamente immerse. In questo modo si cuoceranno mentre l’acqua si scalderà e si cuoceranno uniformemente;
  • La buccia è fondamentale per la cottura delle castagne in acqua in quanto previene che queste si rompano e si riempiano di acqua;
  • Mai scegliere castagne eccessivamente piccole perché in cottura perderanno anche quel poco di polpa presente;
  • Una volta bollite, le castagne vanno private immediatamente della buccia che, se diventa fredda, sarà difficile da eliminare;
  • Dopo averle bollite e pulite, le castagne possono essere conservate in un sacchetto sottovuoto e possono essere consumate entro 6 mesi dalla data di cottura;
  • Puoi conservare le castagne bollite per 6 mesi anche in altro modo: sistemandole in barattoli a chiusura ermetica (sterilizzati seguendo le regole che trovi qui) immerse in vino bianco oppure in uno sciroppo di zucchero o ancora in miele;
  • Per capire quando sono cotte, inserire una forchetta in diverse castagne: la morbidezza indicherà il livello di cottura.

Ecco per te la ricetta per preparare le castagne bollite: le dosi dipendono dalla quantità di castagne che vuoi preparare per cui quella che trovi di seguito è la metodologia da utilizzare per preparare delle castagne bollite ottime da mangiare subito e anche da usare per preparare altre ricette. Dopo la ricetta classica, troverai la ricetta per preparare le castagne bollite usando la pentola a pressione.

Ingredienti per una porzione

  • Castagne
  • Acqua fredda
  • Spezie o aromi (opzionale)

Procedimento

  1. Incidere le castagne senza togliere la buccia e sistemarle in una pentola abbastanza capiente;
  2. Coprire con acqua fredda non salata, eventualmente aggiungere spezie o aromi o lasciarle al naturale;
  3. Lasciar cuocere fino a cottura completa, ricordando che dal momento del bollore è necessario calcolare almeno 40 minuti per le castagne medie e 1 ora per quelle grandi;
  4. Scolare e sbucciare immediatamente;
  5. Servire tiepide, da sole o accompagnate con altre salse o spezie.

tempistiche

Tempo di preparazione: 1.5 ore

Tempo di cottura: 1 ora

Tempo totale: 2.5 ore

Castagne bollite con la pentola a pressione

Se hai a disposizione una pentola a pressione, puoi preparare le castagne bollite anche con questo accessorio. Dopo averle incise, vanno messe nella pentola a pressione e ricoperte di acqua prima di chiudere coperchio e valvole come da istruzioni. Una volta sul fornello, vanno calcolati circa 20 minuti di cottura da quando la pentola a pressioni inizia a fischiare; spegnere la fiamma, far uscire il vapore dalla ventola e aprire la pentola a pressione prima di tirare fuori le castagne bollite e pulirle.

Castagne lesse: varianti e altri usi

  1. Al posto dell’acqua, puoi usare il latte. In questo caso, le castagne devono essere sbucciate prima della cottura e anche tutta la pellicina va eliminata. Le castagne vanno cotte nel latte fin quando non diventeranno cremose e si può aggiungere zucchero e cannella per un dolce semplice e cremoso;
  2. Una volta bollite, le castagne possono essere frullate e usate per altri dolci: si può preparare un mont blanc semplificato, le si può usare per preparare una crema al cioccolato al posto delle nocciole, le si può usare per riempire un pollo o un tacchino aggiungendo spezie e sale e così via;
  3. Puoi bollire le castagne anche con la pellicina ma seguendo qualche accortezza: per prima cosa, la buccia deve essere tolta completamente. Una volta fatto questo, sistemare le castagne dentro una pentola piena di acqua fredda e stemperata con farina e sale (500 ml di acqua = 1 cucchiaio di farina e 1 cucchiaino di sale): l’acqua stemperata con la farina permette alla pellicina di ammorbidirsi e permetterà la sua rimozione. Lessare le castagne per massimo 15 minuti quindi scolarle e sbucciarle del tutto.

Informazioni sull'autore
Veruska Anconitano
Veruska lavora come SEO Manager e Localization Project Manager. E' anche una giornalista iscritta all'ODG, premiata come World Best Food Travel Journalist e membro della British Guild of Travel Writers. E' diplomata come sommelier. E' la co-fondatrice di TheFoodellers e di altri siti.
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Come togliere facilmente la pellicina alle castagne bollite?

Per sbucciare senza difficoltà le castagne bollite, aggiungete un po' di olio nell'acqua di cottura e la buccia verrà via molto facilmente. Se avete tempo lasciatele anche in ammollo per un paio di ore in acqua fredda prima di cuocerle. Ricordate che quelle che salgono a galla non sono buone da mangiare.

A cosa fanno bene le castagne bollite?

Per il sistema nervoso: grazie al contenuto di fosforo, oltre che altri minerali e vitamine del gruppo B. Sono quindi un cibo efficace in caso di ansia, depressione o periodi di forte stress. Contro la stitichezza: in virtù delle fibre. Digeribili: le castagne sono molto digeribili ma solo a patto che siano ben cotte.

Quanto tempo tenere le castagne in acqua?

Questa procedura consiste nell'immersione delle castagne in acqua fredda per un periodo di 9 giorni. I frutti che saliranno a galla in questo periodo andranno eliminati. I primi 4 giorni l'acqua andrà cambiata per la metà, mentre dal quinto al nono giorno l'acqua andrà completamente sostituita.

Perché si mettono a bagno le castagne?

Per ammorbidirle, c'è chi preferisce tenere le castagna ammollo in acqua fredda per almeno 2 ore, chi le tiene in ammollo in acqua sale e vino bianco per 2-3 ore e c'è chi le tiene avvolte per qualche ora in un panno umido… o chi passa direttamente alla cottura.