Posso usare il bancomat per pagare online

Sarebbe dovuto partire a inizio anno, ma tra qualche giorno entrerà in vigore il nuovo servizio Bancomat Pay, che permetterà ai possessori di carta di debito PagoBANCOMAT di fare shopping online e di pagare tramite app collegata alla loro carta. Ma come funzionerà questo sistema? Bisognerà cambiare carta? Ci saranno commissioni?

Come funziona Bancomat Pay

Diciamo subito che non sarà necessario farsi rilasciare dalla propria banca una nuova carta bancomat. Questo sistema, infatti, si adatterà alle oltre 37 milioni di carte già in circolazione e ovviamente a tutte quelle di nuova emissione. Ma funzionerà davvero con tutte? Non è detto: tutto dipenderà dalla propria banca. Non tutti gli istituti di credito, infatti, saranno subito attrezzati per trasformare le carte bancomat dei loro clienti in veri e propri strumenti di pagamento online.

Nello specifico, infatti, il funzionamento richiede da parte dell'utente la registrazione del proprio bancomat sulla piattaforma del sistema Jiffy, acquistato nel 2018 dal consorzio Bancomat. Per utilizzare Jiffy è necessario creare un profilo nella home banking della propria banca. A questo punto basterà fare acquisti usando l'home banking (e l'app della banca) oppure scaricare l'app Bancomat Pay (presto disponibile su Apple Store e Google Play) e utilizzarla per pagare anche online. I soldi spesi verranno automaticamente prelevati dal proprio conto, esattamente come avessimo pagato direttamente col Bancomat.

Tutto quindi dipenderà dal proprio istituto di credito e dal fatto che sia in grado di supportare la piattaforma Jiffy oppure no. Ad oggi i correntisti registrati alla piattaforma sono 5 milioni. I correntisti delle altre banche, invece, dovranno aspettare l’adesione del proprio istituto al nuovo circuito Bancomat Pay.

Non solo per l'ecommerce

Certo l'idea di poter fare acquisti online con la propria carta bancomat è forse l'aspetto più interessante di questa novità. Ma il sistema Bancomat Pay di fatto permette di rendere virtuale la propria carta e di sfruttare o il proprio home bancking o una app (Bancomat Pay, appunto) per pagare. In questo modo sarà possibile usare la carta per:

  • trasferire somme di denaro tra privati (il cosiddetto peer to peer come già permetteva Jiffy);
  • acquistare beni e servizi sia online sia presso i punti vendita degli esercenti convenzionati pagando con lo smartphone o online col proprio numero di cellulare;
  • effettuare pagamenti a favore della Pubblica Amministrazione con il sistema PagoPa (per pagare tasse e multe).

Sì, ma quanto mi costi?

Una novità interessante, che potrebbe aiutare a diffondere questa modalità di pagamento elettronico, è che per i pagamenti di importo pari o inferiore ai 15 euro non saranno commissioni interbancarie. Una buona cosa per incentivare gli esercenti ad aderire al servizio e favorirne quindi la diffusione. Inoltre ci auguriamo che vengano annullate anche le commissioni di incasso richieste dalle banche agli esercenti. Solo così Bancomat Pay potrà essere competitivo rispetto ad esempio Satispay che non fa pagare nulla agli esercenti per spese entro i 10 euro. Tutti gli esercizi convenzionati con Pagobancomat potranno permettere i nuovi pagamenti via smartphone, ma dovranno essere presenti Pos integrati con la nuova tecnologia. Ci sarà quindi bisogno che un numero sempre crescente di esercizi online attivino una convenzione.

Un futuro roseo?

Chi può dirlo. Per poter dare un giudizio complessivo sul nuovo circuito bisognerà aspettare il 2019. Solo allora si potrà capire quante banche aderiranno alla nuova modalità di pagamento e quanti esercizi fisici e online saranno convenzionati a Bancomat Pay. Al momento ce ne sono soltanto 2000.

Bancomat: la nuova frontiera del pagamento online

Nel 2014 molte banche hanno proposto conti correnti con associato il bancomat evoluto, ovvero una carta di debito che, al pari delle carte prepagate e delle carte di credito permette di pagare online.

Esempi carte di debito
Posso usare il bancomat per pagare online
Condizioni economiche e commissioni XME CarddB Card
 
Posso usare il bancomat per pagare online
Posso usare il bancomat per pagare online
Visita il Sito Visita il Sito
Quota annua 12.00€ 15.00€
Prelievi Italia 0€ ATM Gruppo Intesa Sanpaolo;
2€ ATM Altre Banche
0€ ATM Deutsche Bank;
1.80€ ATM Altre Banche
Limiti Prelievi 3.000€ al giorno;
10.000€ al mese
I limiti dei prelievi variano in base al circuito utilizzato.
Circuiti di pagamento MasterCard e Moneta oppure Visa e Moneta Maestro, Bancomat, PagoBancomat, FastPay

I dati riportati in tabella sono stati rilevati 19/12/2017 dai siti ufficiali di Intesa Sanpaolo e Deutsche Bank.

Alcuni di questi non sono stati immediatamente utilizzabili, perché nel frattempo si stava preparando un’altra piccola rivoluzione che, tramite il circuito Pagobancomat, permette (o permetterà) a tutti i bancomat di fare acquisti online (vedi anche Carta per fare acquisti online). Se si è provato senza esito positivo, prima di aprile 2015 non c’è da preoccuparsi, perché il servizio è partito proprio in primavera. Se invece il tentativo è stato fatto dopo, allora bisogna chiarirsi con la propria banca, che non ha adeguato i propri protocolli per rendere il pagamento possibile. Con le grandi banche come Unicredit, Bnl ed Intesa Sanpaolo non ci dovrebbero essere problemi, con quelle meno propense ad utilizzare i vantaggi dei servizi online bisogna sincerarsi caso per caso.

Pagare online con bancomat: è sicuro?

La procedura di pagamento, con gli ecommerce che ne prevedono la modalità tra i vari metodi di pagamento accettato (deve essere riportato il logo pagobancomat da selezionare al momento del pagamento), prevede un sistema simile a quello delle carte prepagate. Si sceglie il bene da acquistare, si seleziona il pagamento con bancomat, quindi si viene indirizzati alla propria banca (che deve far parte dell’elenco che ha il servizio), che richiederà l’inserimento di un codice OTP, giungendo così alla conclusione della transazione.

Attenzione a quei siti che chiedono di inserire il pin o i codici di sicurezza del bancomat: non usano il protocollo previsto da pagobancomat, quindi sono a serio rischio ‘truffa’!

Posso usare il bancomat per pagare online

Come pagare online con bancomat Maestro o vPay?

Maestro è l’analogo circuito internazionale di pagobancomat gestito da Mastercard, mentre V Pay è gestito da Visa e funziona in Europa. Una carta che ha il logo Maestro e V Pay aderisce al circuito pagobancomat per l’italia. Sui siti possono essere specificate tutte le possibili voci, quindi quale scegliere? Tecnicamente non ci sono differenze, potendo scegliere qualsiasi circuito sul quale sia funzionante la propria carta di debito. Bisogna però considerare che al momento la garanzia di funzionamento si ha, per i bancomat italiani, con il circuito pagobancomat.

Come si usa il bancomat per pagare online?

Una volta scelti i prodotti o servizi di interesse sul sito Ecommerce e scelto BANCOMAT Pay come sistema di pagamento, viene richiesto di inserire il numero di telefono associato al servizio sul quale compare una notifica, cliccato sulla quale viene richiesta la conferma del pagamento tramite PIN o riconoscimento ...

Cosa non si può pagare con il bancomat?

Oggi, non c'è più alcun limite o soglia minima: il negoziante è obbligato ad accettare il pagamento con POS di qualsiasi importo. Il cliente ha dunque diritto a pagare anche un solo caffè con bancomat. La legge, infatti, non prevede alcuna soglia o importo minimo, ma riguarda la generalità delle transazioni.

Cosa si usa per pagare online?

Un pagamento online è uno scambio elettronico di denaro tramite un gateway di pagamento o un provider di servizi di pagamento. È possibile effettuare pagamenti online tramite bonifico elettronico, carta di debito o di credito, wallet e altro ancora.

Come si fa a pagare con il bancomat?

Come si paga col Bancomat Se vuoi utilizzare la cara bancomat dovrai semplicemente avvicinarla al pos, dispositivo elettronico per i pagamenti digitali. Per autorizzare il pagamento dovrai inserire il pin, digitando il numero sul tastierino numerico del pos.