Agenzia delle entrate scadenza saldo e stralcio

I giorni per mettersi in pari con il Fisco sono agli sgoccioli: il termine ultimo per saldare le rate della Rottamazione-ter e del “Saldo e stralcio” è scattato lo scorso 31 luglio ma grazie ai cinque giorni di tolleranza sulla scadenza previsti per legge  i contribuenti hanno tempo ancora fino all’8 agosto.

Le quote originariamente da versare nel 2021 si riferiscono alle scadenze del 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre dell’anno passato. Se il versamento delle somme dovute non verrà realizzato entro l’8 agosto, o effettuato con importi parziali, i vantaggi della rottamazione ter decadranno e versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.

Sempre per effetto della legge di conversione del “Decreto sostegni-ter”, vale la scadenza del 31 luglio con tolleranza fino all’8 agosto anche per i benefici del “Saldo e stralcio” per i contribuenti che non hanno saldato le rate previste per il 31 marzo e il 31 luglio.

Per effettuare i pagamenti si devono prendere come riferimento i bollettini già inviati da Agenzia delle entrate-Riscossione e riferiti alle originarie scadenze delle rate 2021 cioè di febbraio, maggio, luglio e novembre per la “Rottamazione-ter” e di marzo e luglio per il “Saldo e stralcio” (qui avevamo riportato i fattori a sostegno di un’ipotesi valutata dallo scorso governo per una rottamazione quater).

In caso di smarrimento dei bollettini di pagamento, è possibile scaricarli dal portale entrando nell’area riservata oppure riceverli, senza necessità di pin e password, richiedendo una copia della “Comunicazione delle somme dovute e moduli di pagamento”.

Oltre a passare dal servizio “Paga online” disponibile nell’area pubblica del portale e dell’App Equiclick, per effettuare i versamenti è possibile utilizzare i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA.

Come ricorda il sito il Fisco sul sito “si può pagare anche agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione ma esclusivamente su appuntamento da prenotare sul sito nella sezione ‘Trova lo sportello e Prenota’. Infine – si legge –  è possibile effettuare il versamento delle rate mediante compensazione con i crediti commerciali non prescritti, certi, liquidi Relazioni Esterne e Governance Relazioni con i Media 2 ed esigibili (c.d. crediti certificati) maturati per somministrazioni, forniture, appalti e servizi nei confronti della Pubblica Amministrazione” (qui avevamo riportato tutte le informazioni sulle scadenze della rottamazione delle cartelle).

Rottamazione-ter e saldo e stralcio, ultimi giorni per pagare le rate: il servizio di videochiamata

Coloro che dovessero presentare dei dubbi e avessero necessità di chiarimenti o assistenza, possono prenotare una videochiamata direttamente con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Dall’altra parte sarà collegato un operatore con le stesse funzioni degli sportelli degli uffici provinciali, come ad esempio fornire informazioni, assistenza per richieste di rateizzazioni, di sospensione o di rimborso.

Il servizio è attivo in tutte le province delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Valle d’ Aosta e Veneto, nelle province autonome di Trento e Bolzano e in quelle di Roma, Milano e Brescia. L’appuntamento si può prenotare prenotare direttamente dall’area riservata del portale utilizzando le credenziali SPID e CIE nella sezione “Appuntamenti e contatti”.

Lunedì 8 agosto 2022 è l’ultima chiamata per i contribuenti tenuti a versare le rate 2021 di Rottamazione ter e Saldo e stralcio.

La scadenza originaria, coincidente con il 31 luglio prossimo, è figlia della riammissione ai meccanismi di definizione agevolata delle cartelle, decisa in sede di conversione in legge del Decreto “Sostegni-ter”, a beneficio dei contribuenti che non hanno corrisposto, entro lo scorso 9 dicembre 2021, le rate in scadenza negli anni 2020 e 2021.

Sempre il “Sostegni-ter” ha fissato al 30 novembre 2022 il termine per il pagamento delle rate di rottamazione dovute nell’anno corrente.

Premettendo che l’omesso, parziale o tardivo pagamento delle somme entro il prossimo 8 agosto comporterà la decadenza dai piani di definizione agevolata delle cartelle, analizziamo in dettaglio cosa e come versare gli importi in scadenza.

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Rottamazione ter e Saldo e stralcio: la norma

In sede di conversione del Decreto “Sostegni-ter” (D.L. 27 gennaio 2022 numero 4) in Legge 28 marzo 2022 numero 25, è stato introdotto l’articolo 10­-quinquies dal titolo “Riammissione in termini per la Rottamazione-ter e saldo e stralcio”.

In sostanza la norma ha riammesso ai benefici di “Rottamazione-ter” e “Saldo e stralcio” i contribuenti che non hanno corrisposto, entro lo scorso 9 dicembre 2021, le rate in scadenza negli anni 2020 e 2021, stabilendo nuovi termini di pagamento.

La stessa legge ha fissato al 30 novembre 2022 il termine per il pagamento delle rate di “Rottamazione-ter” in scadenza nell’anno corrente.

Rottamazione ter e Saldo e stralcio: scadenza 8 agosto 2022

A seguito di quanto previsto dal Decreto-legge numero 4/2022 le rate 2021 di

  • “Rottamazione-ter” in scadenza il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre 2021;
  • “Saldo e stralcio” in scadenza il 31 marzo ed il 31 luglio 2021;

dovranno essere versate entro il prossimo 31 luglio, per poter continuare a fruire dei benefici della definizione agevolata.

A seguito dell’applicazione dei cinque giorni di tolleranza (di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del Decreto – legge numero 119/2018) il pagamento dovrà avvenire entro e non oltre lunedì 8 agosto 2022.

Come ricordato dall’Agenzia delle entrate – Riscossione nella pagina dedicata a “Rottamazione ter” e “Saldo e stralcio” (disponibile collegandosi a “agenziaentrateriscossione.gov.it – Per saperne di più – Definizione agevolata”) se il pagamento sarà omesso o “avverrà oltre i termini previsti o per importi parziali, la misura agevolativa non si perfezionerà”. In tal caso i versamenti comunque effettuati saranno “considerati a titolo di acconto sulle somme dovute”.

Rottamazione ter e Saldo e stralcio: come pagare

Pagamento del bollettino

Per poter pagare le rate 2021 in scadenza il prossimo 8 agosto, i contribuenti potranno utilizzare i bollettini già in loro possesso inviati da Agenzia delle entrate-Riscossione, corrispondenti ai pagamenti non ancora effettuati.

I canali di pagamento del bollettino sono, ricordiamolo:

  • Servizio “Paga on-line” disponibile sul portale “agenziaentrateriscossione.gov.it” e sull’app “EquiClick”;
  • Canali telematici di banche e Poste Italiane, nonché di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA.

In caso di smarrimento del bollettino, è possibile:

  • Scaricarne una copia accedendo all’area riservata del portale “agenziaentrateriscossione.gov.it – Accedi all’area riservata – Cittadini”, muniti delle credenziali SPID, CIE, Agenzia entrate, INPS o CNS;
  • Ottenere una copia della “Comunicazione delle somme dovute e moduli di pagamento”, compilando l’apposito form (disponibile su “agenziaentrateriscossione.gov.it – Home – Per saperne di più – Definizione agevolata – Comunicazione delle somme dovute e moduli di pagamento”) inserendo il codice fiscale dell’interessato, l’indirizzo mail e la documentazione di riconoscimento.

Addebito in conto corrente

È altresì possibile chiedere al proprio Istituto di credito il pagamento delle rate a mezzo addebito in conto corrente, utilizzando il modulo allegato alla “Comunicazione delle somme dovute”.

Al fine di aderire al servizio è necessario che la richiesta di attivazione del mandato, venga presentata alla banca almeno venti giorni prima della scadenza della rata.

In caso contrario, l’addebito sul conto corrente sarà attivo a decorrere dalla rata successiva ed il contribuente dovrà versare l’importo in scadenza con una delle altre modalità.

Compensazione

Un’ulteriore possibilità per pagare le rate in scadenza è quella di utilizzare i crediti commerciali vantati nei confronti della Pubblica amministrazione, attraverso l’istituto della Compensazione, con le modalità rese note dalla stessa Agenzia delle entrate – Riscossione sul proprio portale “agenziaentrateriscossione.gov.it – Imprese e Professionisti – Compensazioni – Compensazioni con crediti verso la PA”.

Rottamazione ter e Saldo e stralcio: la scadenza del 9 maggio

Nel riscrivere il calendario delle scadenze, il “Sostegni-ter” ha stabilito come termine ultimo il 30 aprile 2022, per pagare le rate di “Rottamazione-ter” e “Saldo e stralcio” in scadenza nel 2020, ci riferiamo:

  • Per “Rottamazione-ter” alle rate in scadenza il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre 2020;
  • Per “Saldo e stralcio” alle rate in scadenza il 31 marzo ed il 31 luglio 2020.

In virtù dei cinque giorni di tolleranza il pagamento è stato considerato tempestivo se effettuato entro il 9 maggio 2022.

Rottamazione ter e Saldo e stralcio: rate 2022 entro il 5 dicembre

Entro il 30 novembre 2022 è previsto il pagamento delle sole rate di “Rottamazione-ter” in scadenza il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre 2022.

In applicazione del noto meccanismo di tolleranza, il versamento dovrà avvenire entro lunedì 5 dicembre 2022.

Cos’è la “Rottamazione-ter”

Introdotta dall’articolo 3 del Decreto – legge numero 119/2018 la “Rottamazione-ter” consiste in una definizione agevolata dei carichi affidati all’Agenzia delle entrate – riscossione, in favore di coloro che hanno uno o più debiti con la stessa AE dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017.

Grazie alla rottamazione è possibile estinguere i debiti iscritti a ruolo, contenuti nelle cartelle di pagamento, versando le somme dovute senza interessi di mora né sanzioni.

Al debito sono da sommare le somme dovute all’Agente della riscossione a titolo di aggio, spese per procedure esecutive e diritti di notifica.

Cos’è il “Saldo e stralcio”

La Legge numero 145/2018 ha introdotto il “Saldo e stralcio” delle cartelle, caratterizzato dalla riduzione delle somme dovute e dall’azzeramento di sanzioni ed interessi di mora, a beneficio delle persone fisiche in grave e comprovata difficoltà economica:

  • Con un valore ISEE riferito al nucleo familiare, non superiore a 20 mila euro;
  • Quando, alla data di presentazione della dichiarazione di adesione, risulta già presentata la procedura di liquidazione di cui all’articolo 14-ter della Legge numero 3/2012.

Il “Saldo e stralcio” è circoscritto ad alcune tipologie di debiti, affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017, in particolare:

  • Carichi derivanti da omessi versamenti dovuti in autoliquidazione, in base alle dichiarazioni annuali;
  • Carichi derivanti dai contributi previdenziali, dovuti dagli iscritti alle casse professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi presso l’INPS.

Cartelle esattoriali e Sostegni ter: novità, scadenze, le FAQ dell’Agenzia delle Entrate

Quando scadono le rate del saldo e stralcio?

Rate 2021 da pagare entro la scadenza del 31 luglio Si applicano a tale termine i cinque giorni di tolleranza, garantendo al contribuente di poter versare le somme entro la data dell'8 agosto 2022. Si può quindi affermare che le rate 2021 saranno chiamate al versamento entro il termine ultimo di lunedì 8 agosto 2022.

Quando esce saldo e stralcio 2022?

30 aprile 2022 per le rate di “Rottamazione-ter” eSaldo e stralcio” originariamente in scadenza nel 2020; 31 luglio 2022 per le rate di “Rottamazione-ter” eSaldo e stralcio” originariamente in scadenza nel 2021; 30 novembre per le rate di “Rottamazione-ter” previste nel 2022.

Quando si paga il saldo e stralcio 2021?

Ultimi giorni per pagare le rate 2021 non ancora versate della “Rottamazione-ter” e del “Saldo e stralcio”. Il termine stabilito dalla Legge n.

Quando va in prescrizione un debito con Agenzia delle Entrate?

In linea generale, tutte le imposte e le tasse riscosse dall'Agenzia delle Entrate, e quindi dovute allo Stato, si prescrivono in 10 anni.