Quando si può fare il test di paternità

Quando si può fare il test di paternità

Ogni individuo presenta nel proprio DNA un codice specifico che ne definisce la propria identità genetica. Infatti, ad eccezione dei gemelli monozigoti,in cui il DNA è perfettamente uguale, il profilo genetico di ogni soggetto è praticamente unico, come le impronte digitali. Questa caratteristica è alla base della metodologia utilizzata per determinare se due persone sono correlate geneticamente.

Il test di paternità si basa sul principio che ogni individuo eredita il proprio patrimonio genetico dai genitori, il 50% dal padre ed il 50% dalla madre, e consiste nel confrontare le caratteristiche genetiche del figlio oggetto di indagine di paternità con quelle del presunto padre e della madre. Il padre presunto, per essere considerato padre biologico, dovrà possedere metà del profilo genetico presente nel figlio/a.

La paternità viene ESCLUSA nel caso in cui le caratteristiche genetiche del padre putativo discordino con quelle del presunto figlio.
La paternità viene, invece, ATTRIBUITA qualora le caratteristiche genetiche del padre e del figlio concordino.

QUANDO SI PUO' EFFETTUARE IL TEST DI PATERNITA'

Test di paternità in gravidanza (prenatale)

Con l'analisi del DNA, il test di paternità può essere effettuato anche prima della nascita del bambino. In questo caso si possono utilizzare cellule fetali ottenute con due distinte procedure: il prelievo di villi coriali (PVC o villocentesi) e il prelievo di cellule amniotiche (PCA o amniocentesi).
Il PVC si effettua normalmente attorno alla 10-13 settimana di gestazione, comporta un prelievo di cellule della placenta e per effettuare il test sono anche necessari il prelievo di sangue/tampone buccale della madre e del padre presunto. L'amniocentesi si effettua generalmente dalla 15 alla 22 settimana di gestazione, comporta un prelievo di cellule fetali dal liquido amniotico e per effettuare il test sono anche necessari il prelievo di sangue/tampone buccale della madre e del padre presunto.

Il test di paternità dopo la nascita (Postnatale)

Il test di paternità dopo la nascita viene effettuato utilizzando un prelievo di sangue periferico del figlio/a. Il volume di sangue necessario è estremamente piccolo (anche poche gocce), così da permettere l'analisi anche su neonati. Un'alternativa al prelievo di sangue periferico del figlio può essere rappresentato da cellule derivate dall'interno della bocca, che vengono raccolte con un tampone di cotone, definito "tampone buccale". Questo tipo di prelievo può essere effettuato anche agli adulti. Anche in assenza del campione biologico della madre, il test di paternità può essere effettuato disponendo del prelievo di sangue/tampone buccale del padre presunto.

TEMPI DI ESECUZIONE DEL TEST

Il tempo necessario all'esecuzione di un test di paternità, è di circa 7 giorni lavorativi.
 

E' possibile richiedere l’indagine con procedura d’urgenza, in modo da ottenere il risultato in circa 4 gg.

Esempio di risultato del test

Nel grafico ESCLUSIONE, il figlio oggetto di indagine presenta delle caratteristiche genetiche (alleli), evidenziate in rosso, che non vengono riscontrate nel profilo genetico del presunto padre; quest’ultimo, quindi, non può essere considerato il padre biologico (esclusione di paternità)
 

  Nel grafico ATTRIBUZIONE, il padre presunto presenta nel suo profilo genetico le caratteristiche genetiche (alleli), evidenziate in verde, trasmessi al figlio e quindi può essere considerato il padre biologico (attribuzione di paternità).
 
Quando si può fare il test di paternità
 
Quando si può fare il test di paternità
  • TEST DI PATERNITA' LEGALE

Per effettuare un accertamento di paternità che abbia valenza legale, è necessario identificare i soggetti che si sottopongono al test ed acquisire le necessarie autorizzazioni, facendo compilare alle parti un apposito modulo fornito dal Ns. Centro.

In caso di minorenni non emancipati è indispensabile una esplicita autorizzazione all'esecuzione del test rilasciata da parte degli esercenti la potestà genitoriale.

Qualora vi fossero motivi di incompatibilità tra le parti, è possibile effettuare i prelievi in tempi e luoghi diversi, purché non all'insaputa di uno o dell'altro genitore.

Al termine dell'analisi verrà redatta una dettagliata relazione tecnica comprensiva di cromatogrammi e analisi statistica dei risultati. La relazione potrà essere utilizzata per fini processuali, in azioni di riconoscimento / disconoscimento di paternità.

Riepilogando, per effettuare il test di paternità LEGALEè necessario:

•  per il prelievo ai minori, l'autorizzazione di colui/coloro che ha/hanno la potestà genitoriale
•  per il prelievo agli adulti, il consenso e la conoscenza della finalità del prelievo 
•  un documento per accertare l'identità dei soggetti che si sottopongono all'analisi

non è necessario: 

•  il prelievo simultaneo dei soggetti che si sottopongono all'analisi
•  lo stesso tipo di materiale biologico 
•  essere digiuni nel caso di prelievo di sangue periferico
•  la richiesta di medici o avvocati

  • TEST DI PATERNITA' INFORMATIVO

Il test di paternità informativo può essere eseguito con semplicità richiedendo l’invio di un kit di prelievo non invasivo. Il kit è di facile uso; è costituito da tamponi buccali mediante i quali si potrà prelevare un campione di cellule della mucosa buccale, introducendo lo spazzolino all'interno della bocca ed effettuando un'azione di sfregamento.

Il kit può essere inviato direttamente ai soggetti che ne fanno richiesta, presso un indirizzo comunicato dai pazienti.
 

Il test di paternità effettuato mediante il Kit di prelievo ha esclusivamente un valore informativo e fornirà esclusivamente un risultato circa la compatibilità o non compatibilità genetica tra i campioni biologici in esame.

Il risultato ottenuto non potrà avere valenza giuridica, e quindi non potrà essere prodotto come prova in sede di giudiziale, non essendo stata accertata l'identità dei soggetti da cui provengono i campioni biologici ed acquisite le necessarie autorizzazioni.

IMPORTANTE: Il test non può essere effettuato costringendo gli interessati ad effettuare il prelievo contro la propria volontà, o effettuando i prelievi su minori senza avere la potestà genitoriale sui minori medesimi, in quanto verrebbero violate delle norme di legge. Il cliente si assume ogni responsabilità nel caso gli stessi siano stati ottenuti in maniera illegale.

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Quanto costa fare il test di paternità?

Test di paternità informativo | Test del DNA € 149.

Come si effettua il test di paternità?

Con l'analisi del DNA, il test di paternità può essere effettuato anche prima della nascita del bambino. In questo caso si possono utilizzare cellule fetali ottenute con due distinte procedure: il prelievo di villi coriali (PVC o villocentesi) e il prelievo di cellule amniotiche (PCA o amniocentesi).

Come capire se è tuo figlio senza DNA?

COME FARE PER: sapere se il figlio è davvero mio.
In questi casi la cosa più opportuna da fare è quella di richiedere il cosiddetto test di paternità..
Si tratta di un test tramite il quale viene prelevato un campione di cellule dal figlio, dal presunto padre e (se possibile) anche dalla madre..

Chi può richiedere il test del DNA?

Chi può richiedere il test. Il test può essere richiesto dal presunto genitore, da tutti e due o anche dal figlio maggiorenne. Tuttavia, il padre che richiede il test all'insaputa della madre del bambino, non potrà poi utilizzarne il risultato in giudizio.