Prestiti Inpdap Banche convenzionate Show
Se sei un dipendente ex Gestione Inpdap, oggi Inps, puoi beneficiare dei Prestiti e Mutui erogati direttamente dall’Ente di Previdenza oppure puoi rivolgerti anche a qualsiasi banca o società finanziaria che vanta di un Convenzione stipulata con Ente di Previdenza e amministrazione statale o locale presso la quale sei assunto on contratto di lavoro a tempo interminato o a tempo determinato. Si parla di Prestito Inpdap garantito in quanto sono prodotti creditizi con sottoscrizione della cessione del quinto sullo stipendio o sulla pensione, a fronte del rilascio a titolo di garanzia del TFR del dipendente a tutela del debito contratto. A differenza dei prestiti Inpdap diretti, i quali sono erogati direttamente dall’Ente di previdenza Inps Inpdap ai dipendenti del pubblico impiego, il lavoratore che decide di rivolgersi a Banche e Società Finanziarie Convenzionate deve procedere necessariamente alla stipula della cessione del quinto, come sancito dal Regolamento emanato e pubblicato sul sito istituzionale. Vediamo, in questa guida, di chiarire meglio quali sono i soggetti che possono rivolgersi alle Banche e Società finanziarie convenzionate, i requisiti necessari per accedervi, le tipologie di Prestito fruibili con cessione del quinto e le condizioni economiche a tasso di interesse agevolato. Indice dell'articolo
Prestiti e Mutui Inpdap: elenco Banche e Finanziarie convenzionateEcco l’elenco, suscettibile di aggiornamento, degli Istituti di credito e Società Finanziarie Convenzionate ed erogatrici del credito a dipendenti pubblici statali e/o di Enti locali, iscritti alla Gestone Unitaria delle Prestazioni sociali e creditizie:
Prestiti Inpdap garantiti: requisiti per richiederliPer poter richiedere un Prestito Inpdap garantito, puoi recarti presso una qualsiasi filiale bancaria o presso una società finanziaria convenzionata solo se sei in possesso dei presenti requisiti sanciti dal Regolamento pubblicato sul sito:
Solo se sei in possesso dei requisiti sopra citati, allora puoi recarti presso una delle filiali presente in elenco (sopra riportato) ed inoltrare la domanda di richiesta del prestito Inpdap, allegando tutta la documentazione richiesta, oltre all’autocertificazione, a seconda della finalità del finanziamento. Questo consentirà alla Banca o alla Società finanziaria di espletare l’iter di valutazione del merito creditizio e l’istruttoria. Quale documentazione allegare alla domanda di richiesta del Prestito Inpdap?Compilata la domanda occorre presentare al consulente del credito della Banca o della Finanziaria i seguenti ulteriori documenti: ultime due o tre buste paga mensili, documento di identità in corso di validità o patente valida, bolletta di utenza domestica per la domiciliazione. Questo è il minimo richiesto se devi sottoscrivere un Piccolo Prestito Inpdap; in altro caso, se devi sottoscrivere un Prestito pluriennale garantito, allora, oltre a questa devi inoltrate il certificato medico di sana costituzione e ogni altra documentazione autocertificativa richiesta a seconda della finalità del prestito. Ad esempio, se devi richiedere un Prestito Pluriennale 120 rate per acquistare una casa destinata ad uso residenziale, occorre allegare la seguente documentazione:
Prestiti Inpdap erogati da Banche: simulazione piano di ammortamentoSe ti rechi presso una Banca convenzionata per richiedere un Prestito Inpdap garantito dal tuo TFR, puoi simulare il piano di ammortamento sul sito immettendo l’importo della retribuzione mensile che percepisci. A titolo esemplificativo, simuliamo in tale sede un dipendente pubblico statale nato nel 1967 e percipiente di uno stipendio mensile di 2.700 euro, ecco il dettaglio dei vari prodotti creditizi che può accendere in Banca: Totale retribuzione fissa: € 2.700,00
Restituzione annuale (1 mensilità) – 12 rate mensili
Restituzione annuale (2 mensilità) – 12 rate mensili
Restituzione biennale (3 mensilità) – 24 rate mensili
Restituzione biennale (4 mensilità) – 24 rate mensili
Restituzione triennale (5 mensilità) – 36 rate mensili
Restituzione triennale (6 mensilità) – 36 rate mensili
Restituzione quadriennale (7 mensilità) – 48 rate mensili
Restituzione quadriennale (8 mensilità) – 48 rate mensili
Restituzione in 5 anni – 60 rate mensili
Restituzione in 10 anni – 120 rate mensili
Come accreditare la pensione su conto corrente bancario?Per ottenere l'accredito della pensione su conto corrente, è necessario presentare un'apposita richiesta all'INPS, usando il modello AP03, scaricabile dal sito web dell'INPS. Compilare il modulo non è però sufficiente, perché occorre anche il timbro della banca e la firma di un funzionario.
Dove si può accreditare la pensione?In linea di massima ogni pensionato può chiedere il pagamento della propria pensione in quattro diversi modi: accredito su conto corrente bancario (scopri quali sono i migliori conti correnti per pensionati), accredito su conto corrente postale, accredito su libretto di risparmio postale oppure su carta prepagata ...
Dove rivolgersi per un prestito INPS?COME FARE DOMANDA. online all'INPS, attraverso il servizio dedicato;. tramite Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;. presso enti di patronato e intermediari dell'Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.. Come funziona il prestito INPS per pensionati?Come funziona
Il pensionato chiede il prestito alla Banca o all'Intermediario Finanziario e l'Inps gli paga le rate trattenendole dalla pensione. Le rate possono essere pagate cedendo fino ad un quinto della pensione. La durata del contratto di prestito non può superare i dieci anni.
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