Come richiedere i contributi versati all inps

Tutti i contribuenti, tra cui aziende agricole, enti e amministrazioni e datori di lavoratori domestici, sono tenuti al versamento dei contributi all'INPS, dopo averli dichiarati attraverso diverse modalità.

Il datore di lavoro che deve richiedere la posizione aziendale e l'accentramento contributivo, può chiedere la costituzione di una posizione contributiva unica, con rilascio del relativo numero di matricola, esclusivamente in fase di inizio dell'attività con dipendenti.

I contributi previdenziali obbligatori devono essere versati entro i termini e con le modalità di calcolo stabilite dalla legge. Se queste regole non vengono rispettate, si determina un'inadempienza contributiva che deve essere regolarizzata.

Le aziende agricole

Attraverso la trasmissione del modello DMAG, vengono denunciati trimestralmente i lavoratori occupati alle dipendenze delle aziende agricole e vengono dichiarati i relativi dati retributivi e contributivi ai fini dell'accertamento e della riscossione dei contributi.

Enti e amministrazioni iscritti all'INPS Gestione Dipendenti Pubblici

Tra gli obblighi degli enti e delle amministrazioni è compresa la trasmissione all'INPS della Denuncia Mensile contributiva per comunicare all'Istituto tutte le informazioni legate alla contribuzione dovuta e all'aggiornamento della posizione assicurativa dei propri lavoratori iscritti all'INPS Gestione Dipendenti Pubblici.

A partire dalla prima retribuzione liquidata al dipendente, i datori di lavoro (enti, amministrazioni e aziende) degli iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici devono versare all'INPS i contributi obbligatori, che consentono l'erogazione di prestazioni pensionistiche, di trattamenti di fine servizio o di fine rapporto, nonché di prestazioni creditizie e sociali.

Datori di lavoro di aziende private

Attraverso il flusso UNIEMENS i datori di lavoro devono comunicare mensilmente all'INPS i dati retributivi e le informazioni utili al calcolo dei contributi. La trasmissione UNIEMENS è obbligatoria per tutti i datori di lavoro di aziende private.

Le aziende, o i loro intermediari, nel rispetto dei limiti prescrizionali, possono trasmettere anche eventuali denunce di variazione di informazioni relative a periodi pregressi. La denuncia di variazione dati  UNIEMENS spetta a tutte le aziende che devono comunicare variazioni di informazioni relative al versamento di contributi di periodi pregressi.

Iscritti ex ENPALS

L'obbligo del versamento dei contributi previdenziali è la diretta conseguenza dell'obbligo assicurativo che sorge nel momento in cui le prestazioni del lavoratore vengono utilizzate dal datore di lavoro.

L'obbligo di invio delle denunce retributive e contributive verso le Gestioni ex ENPALS spetta quindi alle imprese.

Amministratori di enti locali

Gli amministratori degli enti locali risultano iscritti alla Gestione Separata e assimilati ai collaboratori coordinati e continuativi sia sul piano procedurale che operativo.

Hanno quindi diritto al versamento dei contributi i seguenti amministratori locali:

  • i sindaci;
  • i presidenti di provincia, di comunità montane, di unioni di comuni e di consorzi fra enti locali;
  • gli assessori provinciali e dei comuni con più di 10mila abitanti;
  • i presidenti dei consigli comunali con più di 50mila abitanti, dei consigli provinciali e dei consigli circoscrizionali.

Datori di lavoratori domestici

Allo scopo di semplificare ulteriormente gli adempimenti dei propri utenti, l'INPS ha realizzato un servizio per il pagamento online dei contributi dei lavoratori domestici.

Il pagamento dei contributi deve essere effettuato dai datori di lavoratori domestici

Come e dove pagare i contributi

A partire dal 1° gennaio 2011, l'attività di riscossione delle somme dovute all'INPS, anche dopo accertamenti degli uffici, avviene attraverso la notifica di un avviso di addebito, immediatamente esecutivo e che sostituisce la cartella di pagamento.

Nell'avviso sono inclusi i compensi riconosciuti all'agente della riscossione.

Tutti i contribuenti, titolari e non titolari di partita IVA, possono utilizzare il modello F24 per il versamento di tributi, contributi e premi, che deve avvenire annualmente.

Il modello è definito “unificato” perché permette al contribuente di effettuare con un'unica operazione il pagamento delle somme dovute, compensando il versamento con eventuali crediti.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha fissato la nuova misura dell'incremento dell'addizionale comunale sui diritti di imbarco di passeggeri sugli aeromobili destinata a finanziare gestioni previdenziali.

Il versamento delle somme ricevute dalle compagnie aeree avviene sempre mediante modello F24.

La domanda di riemissione dell'F24 deve essere inoltrata da lavoratori agricolilavoratori autonomi agricoli, associazioni di categoria e sindacati, consulenti del lavoro e professionisti, se deve essere variato il calcolo contributivo a seguito di una modifica in diminuzione delle basi imponibili trasmesse con modelli di variazione/cancellazione del nucleo.

I debiti per contributi nei confronti delle gestioni amministrate dall'INPS, ancora in fase amministrativa, possono essere versati in forma rateale.

Denuncia obbligatoria che il datore di lavoro, che svolge la funzione di sostituto d'imposta, invia mensilmente all'INPS.

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Dove si trovano i contributi versati?

Il servizio di verifica, come si legge sulla pagina web INPS dedicata alla consultazione dell'estratto conto contributivo, consente di vedere diverse caratteristiche dei versamenti previdenziali: Periodo di riferimento; Tipologia di contributi (da lavoro dipendente, artigiano, commerciante, servizio militare ecc.);

Come vedere i contributi versati online?

Puoi ottenere l'estratto conto contributivo inps: recandoti presso gli enti di patronato e intermediari dell'Istituto (attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi) chiamando l'INPS. oppure online nella sezione “My INPS” accedendo con la tua identità digitale “SPID”

Cosa fare se mancano i contributi INPS?

In questi casi, se i contributi sono prescritti e non è possibile inviare la denuncia o la segnalazione contributiva all'Inps, l'unica soluzione è riscattare i periodi privi di contributi, attraverso la cosiddetta costituzione di rendita vitalizia.