Differenza tra magnesio marino e magnesio supremo

Cosa si intende quando si parla di magnesio marino? E che conseguenze si hanno sugli effetti che conseguono di norma a questo tipo di elemento, dal fatto che esso in concreto si configuri ? Proviamo per prima cosa a identificarlo in sé e per sé, in quanto questo vi può permettere di capire e di comprendere tutto quanto abbia a che fare nello specifico le conseguenze e gli effetti di tutto e per tutto, con ciò che riguarda la peculiarità che ha questo prodotto.

Provate a pensare all’acqua del mare, e al particolare sapore che la caratterizza: quel sapore “salato” che comunemente è appunto ricondotto alle acque dei mari deriva dalla massiccia presenza, nelle acque dei mari stessi, di cloruro di magnesio. Che poi in sé e per sé sia stato derivato anche nella costituzione di molte altre tipologie e di molte altre formulazioni di questo, noi già lo sappiamo, e questo lo avete visto e lo avete letto anche in altri articoli e anche in altre pagine: provate a pensare al solfato o al carbonato di magnesio, e così via.

Gli effetti dalle acque dei mari

Da questo punto di vista, in realtà, noi possiamo vedere come gli effetti sono in sostanze, in sé e per sé e in tutto e per tutto, i medesimi di questo così come già da noi osservato in altre forme; ben poche possono essere le differenze, se ve ne sono, e sono anche e pure sottili e minime. In tal senso, e di per certo, noi vi spingiamo a consultare il vostro medico curante, o un dietologo, perché vi possano anche e pure chiarire la situazione specifica di quello marino rispetto ad altre forme, e per comprendere le differenze.

Di per certo, comunque, possiamo allora noi ricondurre al concetto di marino alcuni tipici e specifici effetti, che hanno per esempio e di per certo a che fare con il corretto funzionamento di apparati del vostro organismo, in realtà vari e molteplici, come per esempio quello nervoso, o quello cardiovascolare, o quello osseo, o quello muscolare, o ancora quello digestivo. Ciò giustifica e dunque anche e pure sottolinea i motivi e le ragioni della importanza di questo per il vostro corpo.

Gli altri effetti benefici…

Differenza tra magnesio marino e magnesio supremo
Giusto per comprendere un poco più a fondo le circostanze che rendono proprie le ragioni e i valori del marino, noi possiamo di per certo pensare a tutto quanto si riconnette al concetto di rafforzamento del sistema immunitario, se si pensa infatti che un equilibrato apporto è ben in grado di aumentare la conta dei globuli bianchi. Anche nella formazione degli anticorpi, di per certo, il marino permette di offrire risultati ottimali in vostro favore.

Da questo punto di vista, comunque, voi dovete capire anche e pure che ha un ottimale effetto e grandi risultati ai fini del cosiddetto miglioramento del metabolismo, e al contempo anche e pure per la corretta assimilazione del calcio nelle proprie ossa, e questo in specie e di per certo anche per combattere la osteoporosi. Tutto questo vi permette infatti di migliorare moltissimi effetti per voi e per tutto quanto voi possiate sperare di ricevere, di ottenere e di sperare.

Differenza tra magnesio marino e magnesio supremo

TIPI DI MAGNESIO DIVERSI HANNO EFFETTI DIVERSI: COME SCEGLIERE UN INTEGRATORE DI MAGNESIO

Vuoi provare un integratore di magnesio, ma sei confuso davanti ai tanti diversi prodotti presenti sul mercato? In questo articolo analizziamo i diversi tipi di magnesio che si trovano negli integratori, e quali sono più adatti per affrontare specifiche problematiche.

Perché i tipi di magnesio non sono tutti uguali

Il magnesio è un minerale importantissimo per la nostra salute (ne abbiamo analizzato tutte le funzioni in questo articolo). Molte persone desiderano integrarlo, ma quale integratore scegliere?

Negli integratori—e anche in natura—il magnesio non si trova in forma libera, ma sempre combinato con altri elementi a formare svariati composti. Ad esempio nelle rocce è abbondante il carbonato di magnesio, nel mare il cloruro di magnesio, e così via.

I diversi tipi di magnesio si possono suddividere in organici e inorganici:

  • Inorganici: ad esempio sali come quelli presenti nel mare, nelle rocce e nel suolo.
  • Organici: i composti organici che troviamo negli integratori si possono ulteriormente suddividere in sali (es. magnesio citrato) o sostanze in cui il magnesio è legato ad amminoacidi (es. magnesio bisglicinato).

Quando scegliamo un integratore è importante sapere che il tipo di magnesio presente ne influenza le proprietà in diversi modi.

Biodisponibilità
Tipi di magnesio diversi vengono assorbiti dal nostro intestino in misura diversa e hanno quindi diversa biodisponibilità. Un composto poco assorbito avrà effetti localizzati soprattutto all’apparato gastrointestinale (può essere utile ad esempio per ridurre l’acidità gastrica oppure come lassativo), ma servirà a poco se il nostro obiettivo è colmare una carenza di magnesio. In linea generale i composti organici sono caratterizzati da maggior assorbimento e biodisponibilità rispetto a quelli inorganici.

Distribuzione
Anche la distribuzione del magnesio all’interno dell’organismo e la sua penetrazione nei diversi tessuti possono variare a seconda del tipo di composto utilizzato. Su questo argomento esistono solo studi su animali, perché negli esseri umani è estremamente difficile misurare il contenuto di magnesio dei diversi tessuti a seguito dell’assunzione di un integratore. Ma è prevedibile che anche per noi la quantità di magnesio che arriva, per esempio, ai muscoli o al cervello cambi a seconda del tipo di magnesio che assumiamo.

Effetti secondari
La molecola a cui il magnesio è legato (ad esempio il citrato per il magnesio citrato, o la glicina per il bisglicinato) viene introdotta nell’organismo insieme al magnesio e può anch’essa avere vari effetti, più o meno desiderabili.

Tipi di magnesio: un elenco

Dopo aver analizzato cosa, in linea generale, differenzia i diversi integratori di magnesio, vediamo ora una carrellata dei tipi di magnesio più comunemente presenti negli integratori, e delle loro proprietà.

  • COMPOSTI INORGANICI

Magnesio Ossido
È il composto in cui il magnesio è presente in maggior quantità a parità di peso, ma dato il suo basso assorbimento ha esclusivamente proprietà antiacide e lassative.

Magnesio Idrossido
È il principio attivo della Magnesia San Pellegrino. Viene utilizzato come antiacido (presente anche nel Maalox) oppure, a dosaggi maggiori, come lassativo. La biodisponibilità è scarsa.

Magnesio Solfato
Conosciuto anche come Sale Inglese, è un potente lassativo e viene poco assorbito a livello intestinale.

Magnesio Carbonato
Anch’esso caratterizzato da scarsa biodisponibilità, è presente in rimedi per contrastare l’acidità di stomaco (es. Magnesia Bisurata Aromatic).

Magnesio Cloruro
È il sale di magnesio più abbondante nell’acqua di mare, a cui dà il tipico sapore amarognolo. Tra i tipi di magnesio inorganici è quello con maggiore biodisponibilità, che secondo alcuni studi sarebbe paragonabile a quella di alcuni sali organici.

Differenza tra magnesio marino e magnesio supremo

  • COMPOSTI ORGANICI

Magnesio Citrato
È il sale di magnesio dell’acido citrico, sostanza presente in grande quantità negli agrumi. Questo è il tipo di magnesio più utilizzato sia come integratore che nella ricerca scientifica. È considerato un sale ben assorbibile. Grazie alla presenza di citrato, è utilizzato anche negli integratori alcalinizzanti per favorire il fisiologico equilibrio acido-base dell’organismo, nonché per aumentare il pH urinario in caso di calcoli renali. Può avere effetto lassativo.

Come accennato, il magnesio citrato è stato utilizzato come integratore di magnesio in parecchi studi scientifici, che ne hanno mostrato l’efficacia in caso di emicrania, fibromialgia, crampi notturni alle gambe, osteoporosi, asma, prevenzione dell’ipertensione in gravidanza e per migliorare i parametri metabolici in soggetti in sovrappeso. Si tratta dunque di un’azione ad ampio raggio.

Magnesio Pidolato
È il sale di magnesio dell’acido pidolico (o piroglutammico), una sostanza naturalmente presente in alcuni alimenti fermentati. Ha una elevata biodisponibilità, e alcuni studi indicano che potrebbe essere più efficiente di altri sali di magnesio nel raggiungere il cervello—e meno nel raggiungere le ossa. Inoltre l’acido piroglutammico ha ben precise proprietà a livello del sistema nervoso centrale: aiuta a mantenere livelli fisiologici di diversi neurotrasmettitori, potenzia la memoria e le capacità cognitive, rallenta il declino cognitivo dovuto all’età. Il magnesio pidolato sembra dunque avere particolari effetti neuroprotettivi, sedativi e antidepressivi riconducibili alla sinergia d’azione delle sue due componenti, magnesio e acido piroglutammico.

Studi clinici hanno mostrato l’efficacia del magnesio pidolato in caso di mal di testa, sindrome premestruale, dismenorrea, ma anche rinite allergica, ipertensione, colesterolo alto in pazienti diabetici. Di nota il fatto che nel mal di testa l’effetto positivo del magnesio pidolato è stato estremamente rapido. Questo tipo di magnesio sembra dunque avere un’azione ad ampio raggio, ma particolarmente efficiente a livello del sistema nervoso centrale. Probabilmente non è invece la scelta migliore per il trattamento dell’osteoporosi.

Magnesio Gluconato
È il sale di magnesio dell’acido gluconico, l’acido che caratterizza l’aceto balsamico. Insieme al magnesio bisglicinato (v. sotto) sembra uno dei composti con maggiore biodisponibilità. Gli studi scientifici su questo tipo di magnesio sono ancora pochi: negli esseri umani si è dimostrato efficace per prevenire la comparsa di ipertensione in gravidanza, mentre da studi su animali sembra promettente per ridurre la risposta di stress e proteggere il fegato dagli effetti di una dieta eccessivamente ricca di grassi.

Magnesio Bisglicinato (o Chelato)
Questo tipo di magnesio non è un sale bensì un composto in cui il magnesio è legato a due molecole dell’amminoacido glicina. La glicina è coinvolta nella trasmissione degli impulsi nervosi e nella modulazione della risposta immunitaria, con azione antinfiammatoria. Può migliorare la qualità del sonno e di conseguenza le funzioni cognitive la giornata successiva.

Il magnesio bisglicinato è una delle forme di magnesio maggiormente biodisponibili. Gli studi scientifici in cui è stato utilizzato sono ancora pochi, ma considerando l’azione sinergica di magnesio e glicina si può ipotizzare che questo tipo di magnesio sia particolarmente efficace nel contrastare i sintomi psicologici della carenza di magnesio, come pure tutte quelle condizioni legate a uno stato infiammatorio, come emicrania, sindrome premestruale, dismenorrea, fibromialgia.

Magnesio Taurato
Qui il magnesio è legato all’amminoacido taurina, sostanza di per sé utile nel contrastare l’ipertensione, la formazione di placche aterosclerotiche, le aritmie cardiache e i problemi della coagulazione. Si può quindi ipotizzare che la sinergia di magnesio e taurina sia particolarmente efficace per la protezione del sistema cardiovascolare. Altri campi d’azione in cui entrambe le componenti del magnesio taurato hanno potenziale utilità sono il diabete (sia magnesio che taurina aiutano a migliorare la sensibilità all’insulina e a prevenire le complicanze vascolari del diabete) e il trattamento dell’emicrania (per l’azione vasodilatatrice e antispastica).

Magnesio Treonato
Questo composto si forma dal legame del magnesio con l’amminoacido treonina. Non è stato ancora utilizzato in studi su esseri umani, ma da ricerche su animali sembra particolarmente attivo a livello cerebrale, con azione neuroprotettiva, miglioramento della memoria e delle funzioni cognitive, riduzione di ansia e depressione, e normalizzazione della percezione del dolore.

Magnesio Lattato
È il sale di magnesio dell’acido lattico. Sembra avere biodisponibilità moderata, simile a quella del magnesio cloruro. Studi clinici hanno mostrato l’utilità di questo tipo di magnesio a livello muscolo-scheletrico: trattamento dell’osteoporosi, protezione dei muscoli dal danno dovuto ad attività fisica intensa, sollievo dei crampi alle gambe in gravidanza.

Magnesio Malato
Il magnesio malato è il sale dell’acido malico, uno degli alfa-idrossiacidi che si trovano naturalmente nella frutta. Ha un buon assorbimento ma da studi su animali sembra non penetrare facilmente all’interno delle cellule. Uno studio clinico ha osservato notevoli miglioramenti nei sintomi da carenza di magnesio con l’assunzione di magnesio malato, ma l’integratore ha impiegato parecchio tempo (tre mesi) per agire. In altri studi è stato sperimentato contro la fibromialgia, con risultati però non molto promettenti.

Differenza tra magnesio marino e magnesio supremo

Gli integratori di Magnesio non sono tutti uguali.

MAGNESIO NUTRIBILANCIATO contiene 4 diversi tipi di Magnesio: CITRATO, PIDOLATO, GLUCONATO e BISGLICINATO. Tutti organici, tutti ad elevata biodisponibilità, ma con diverse specificità.

La sua formulazione equilibrata conferisce a MAGNESIO NUTRIBILANCIATO la massima efficacia in caso di:

  • spossatezza, stanchezza fisica o mentale
  • tensione muscolare, crampi
  • dolori mestruali
  • mal di testa
  • nervosismo, sbalzi d’umore, insonnia
  • sindrome premestruale.

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Quale tipo di magnesio è migliore?

In linea generale, i sali di magnesio meglio assorbiti sono quelli in cui il minerale si trova legato a composti organici (gluconato, aspartato, piruvato, malato, citrato, pidolato, lattato, orotato).

A cosa fa bene il magnesio Marino?

Magnesio marino è un integratore a base di magnesio, un elemento fondamentale per il benessere dell'organismo, indicato soprattutto contro stanchezza e affaticamento. Confezione da 30 buste da 90 g.

Quando prendere il magnesio Marino?

Quando assumere Magnesio Marino®? Generalmente, consigliamo di assumere una dose di 3 grammi di Magnesio Marino® lontano dai pasti per favorire l'assorbimento di tale nutriente. Preferibilmente, un'oretta prima di fare colazione sarebbe la scelta più indicata.

Quale tipo di magnesio per la stanchezza?

Il Magnesio citrato è magnesio combinato con acido citrico, caratterizzato da una buona disponibilità, è utile in caso di stanchezza o contro la stitichezza.