Sensazione di dover urinare ma non riuscirci

Ti capita di avvertire con frequenza la necessità di urinare? Potresti soffrire di pollachiuria. Urinare poco e spesso, con e senza bruciore, può essere un segnale di stress o di squilibrio ormonale, ma potrebbe anche essere sintomo di patologie più complicate come il diabete o addirittura tumori della vescica. Vediamo insieme le cause e i sintomi del disturbo della pollachiuria.

In una condizione di salute generale, la vescica può riempirsi e svuotarsi dalle quattro alle otto volte al giorno. Se la necessità di urinare si presenta più di otto volte al giorno o ci si sveglia anche di notte per andare in bagno ci si potrebbe trovare di fronte al semplice fatto di star bevendo molto oppure alla spia di un problema di salute.

In questo secondo caso, in genere, alla minzione frequente si accompagnano altri sintomi come:

  • dolori e febbre;
  • sangue nelle urine;
  • perdite dal pene o dalla vagina;
  • aumento improvviso della sete.

Pollachiuria negli uomini, le cause

La necessità di urinare frequentemente negli uomini può indicare un problema alla prostata, come ad esempio l'iperplasia prostatica benigna. In questo caso la prostata ingrossata preme contro l'uretra, ostacolando il flusso di urina ed impedendo un completo svuotamento vescicale: questo fa sì che la vescica raggiunga un livello di riempimento tale da rendere necessario il bisogno di urinare poco e spesso.

Altre cause della minzione frequente per gli uomini possono essere:

  • tumori della vescica;
  • infezioni e infiammazioni del basso tratto urinario;
  • diabete.

Anche l'età, infine, costituisce un fattore di rischio per i disturbi della minzione negli uomini e, in particolar modo, per l'incontinenza urinaria maschile. In relazione alla pollachiuria, infatti, con l'avanzare degli anni, i muscoli della vescica tendono ad invecchiare provocando il bisogno di urinare più frequentemente.

Minzione frequente nelle donne, le cause

Per le donne una delle principali cause della minzione frequente è costituita dai cambiamenti ormonali: il ciclo mestruale, la gravidanza e la menopausa possono provocare il bisogno di urinare più frequentemente. 

La pollachiuria in menopausa, infatti, è un disturbo comune proprio a causa dei cambiamenti ormonali tipici di questa fase della vita che possono provocare scombussolamenti vescicali ed uretrali tali da lasciare spazio alla possibile manifestazione anche di  incontinenza urinaria. Un'altra causa di pollachiuria e di incontinenza urinaria nelle donne è rappresentata dalle infezioni alle vie urinarie

In questi casi, il disturbo di urinare poco e spesso si manifesta con un bisogno impellente di fare pipì accompagnato da bruciore e, nei casi più gravi, da dolore al basso ventre, febbre, perdite vaginali e urine torbide e maleodoranti. Una tra le infezioni del tratto urinario più frequenti è la cistite, che può colpire sia le donne sia gli uomini, seppure meno frequentemente. Infine, anche per le donne, i tumori alla vescica rappresentano un’altra ben nota causa di pollachiuria.

Urinare poco e spesso in gravidanza, perché accade

Una specifica va fatta per le donne in dolce attesa. La gravidanza è infatti un momento particolare in cui è normale avvertire la necessità di urinare con maggiore frequenza. 

I cambiamenti ormonali e la progressiva crescita dell’utero che esercita una pressione sempre maggiore sulla vescica, fanno sì che la futura mamma senta il bisogno di urinare molto spesso, soprattutto a partire dal secondo trimestre di gravidanza.

Per ridurre questo fastidio, è consigliabile evitare di bere bevande diuretiche e limitare l'assunzione di bibite gassate, tè e caffè, ma senza commettere l'errore di bere meno acqua o altri liquidi salutari.

Il diabete: una causa meno nota di pollachiuria

Il diabete è una malattia che colpisce entrambi i sessi indistintamente ed uno dei suoi sintomi iniziali è proprio il bisogno di urinare spesso. Questo disturbo altro non è che il tentativo dell'organismo di espellere il glucosio in eccesso attraverso l'urina. L'aumento della frequenza della minzione, in caso di diabete, si accompagna spesso ad una sensazione di sete intensa. Oltre che alla pollachiuria, il diabete è legato spesso anche al problema dell’incontinenza urinaria.

Il tenesmo vescicale consiste in una contrazione spasmodica, spesso dolorosa, dello sfintere vescicale accompagnata da stimolo all’emissione di urina anche senza evacuazione o con evacuazione di modiche quantità.
Diverse sono le cause che possono essere alla base del tenesmo vescicale: cistiti, prostatiti, calcolosi urinaria, affezioni dell’apparato urinario, patologie che coinvolgono la prostata.
Può essere accompagnato da bruciore localizzato, soprattutto all’atto della minzione, da dolore e/o senso di tensione a livello della vescica, pollachiuria (aumento esagerato della frequenza delle minzioni senza che necessariamente aumenti il volume complessivo dell’urina emessa), stranguria (minzione dolorosa associata a tenesmo con emissione difficoltosa di urina), nicturia (condizione caratterizzata da frequenti minzioni notturne).

Quali malattie si possono associare a tenesmo vescicale?

Le patologie che possono risultare associate al tenesmo vescicale sono le seguenti:

  • Cancro della vescica
  • Calcolosi urinaria
  • Cistite
  • Clamidia
  • Colica renale
  • Gonorrea
  • Ipertrofia prostatica benigna
  • Prostatite
  • Tetano
  • Trichomonas
  • Uretrite

Si ricorda che l’elenco non è esaustivo ed è sempre bene chiedere consulto al proprio medico.

Quali sono i rimedi contro tenesmo vescicale?

La terapia mirata al trattamento del tenesmo vescicale è legata in modo sostanziale alla causa che ne è all’origine (neoplasie, cistite, prostatite, ecc). È sempre bene evitare rimedi “fai da te” e rivolgersi al medico di fiducia. È bene inoltre non sottovalutare mai l’insorgere del disturbo.

Con il tenesmo vescicale quando rivolgersi al proprio medico?

Nel caso si sia già ricevuta la diagnosi o si sia a rischio di una delle patologie associate a questa condizione (vedi elenco patologie associate).

Cosa fare se non si riesce a fare la pipì?

Qualunque sia la causa della ritenzione urinaria la soluzione è sempre quella di posizionare un catetere in vescica per permetterne lo svuotamento. Questo intervento deve essere considerato un intervento d'urgenza.

Perché ho sempre la sensazione di avere la vescica piena?

Tra le patologie che possono essere associate al tenesmo vescicale ci sono: cancro della vescica, calcolosi urinaria, cistite, clamidia, colica renale, gonorrea, ipertrofia prostatica benigna, prostatite, tetano, trichomonas, uretrite.