Per il bruciore di gola cosa prendere

Il mal di gola può essere sintomo di un'infezione. Succede anche ai migliori, soprattutto quando le stagioni stanno cambiando. Il mal di gola può essere abbastanza doloroso e  può interferire nelle nostre  attività quotidiane.

Fortunatamente, il mal di gola non dura a lungo. L'infiammazione di solito scompare in pochi giorni. Se il mal di gola è di origine batterica, tuttavia, potrebbe essere necessario combatterlo con farmaci appropriati per trattare l'infezione.  

Nella maggior parte dei casi, il mal di gola è causato da un virus. Le infezioni virali sono autolimitanti e molto meno gravi di quelle batteriche.  Ma il dolore causato dal mal di gola è sempre un problema e molte persone sperimentano diversi metodi per allontanare il dolore.

Ecco alcuni rimedi che possono aiutare a lenire il mal di gola:

#1: GARGARISMI CON ACQUA SALATA

In cima alla lista abbiamo i gargarismi di acqua salata.

Risciacquare e fare gargarismi con acqua tiepida mescolata con un pizzico di sale può avere un  effetto lenitivo sulla gola infiammata. Il gonfiore si può ridurre e vi potreste sentire subito meglio. L’effetto non dura a lungo, potrebbe quindi essere  necessario ripetere i gargarismi frequentemente, ma ricordatevi di non deglutire.

#2: Miele

Il miele è considerato un rimedio storico per il trattamento del  mal di gola per via del suo effetto lenitivo.

#3: Bevande calde

Il brodo di pollo caldo, il miele e il limone con acqua tiepida sono tutti rimedi per un doloroso mal di gola. Il loro effetto  potrebbe non essere abbastanza efficace o non durare abbastanza a lungo, ma generano comunque un sollievo immediato che otteniamo in generale quando beviamo qualcosa di caldo.

Tuttavia, è consigliato evitare bevande che contengano la caffeina perché possono essere causa di secchezza alla bocca. Per una gola già infiammata la secchezza renderà il mal di gola più doloroso. 

#4: Rimani idratato

Bere molti liquidi come l'acqua con il mal di gola può inizialmente non sembrare darvi sollievo, ma una corretta idratazione  in realtà può  aiutare contro un graffiante e doloroso mal di gola.

Sappiamo quanto può essere difficile deglutire quando si ha la gola infiammata, ma ne vale la pena.

#5: Aceto  di Mele

L'aceto  di mele è un altro ingrediente che si trova nelle nostre case. L'uso di questo liquido è stato in genere di tipo alimentare, ma lo sapevi che può aiutarti anche contro il tuo mal di gola?

Se non ti piace il miele, puoi sempre aggiungere l'aceto di mele nel tuo tè.

#6: Cannella

Questo metodo non convenzionale per sconfiggere il mal di gola funziona per molte persone. La cannella è una deliziosa spezia che usiamo per arricchire il sapore e il profumo delle nostre ricette; ma può anche  lenire il mal di gola. 

Si può assumere la dose di cannella bevendo semplicemente del tè alla cannella.

#7: Olio di cocco

L'olio di cocco è un olio naturale che può servire a molteplici scopi per il tuo corpo. Oltre ad essere un’ottima fonte di  idratazione per la pelle e un’alternativo trattamento naturale per i capelli, può anche aiutare a lenire la gola.

Si può assumere in molti modi diversi. Alcune persone semplicemente prendono un cucchiaio e lasciano che si sciolga in bocca; altri lo assumono  con zuppa o tè.

#8: Tè alla radice di zenzero

Il tè alla radice di zenzero è una spezia salutare e può anche essere utilizzata per lenire la  gola.

#9: Liquirizia

La radice di liquirizia è un altro alimento che può aiutare contro il mal di gola. Si può prendere questa erba facendo gargarismi con  acqua tiepida o assumerla con una tazza di te.

#10: radice di Marshmallow

Il marshmallow è stato utilizzato come rimedio naturale anti-freddo per lungo tempo.  Può aiutare grazie al suo effetto lenitivo contro il mal di gola.

La radice di Marshmallow può essere assunta con una tazza di tè.

RICAPITOLANDO...

I rimedi contro il mal di gola possono rivelarsi utili. È possibile, comunque, ricorrere ad antinfiammatorie prodotti sistemici di automedicazione, come spray e pastiglie, che aiutano a lenire e alleviare il dolore e l’infiammazione della gola.

Introduzione

Se aspetti che il mal di gola passi da solo serve una settimana, ma con i giusti farmaci bastano 7 giorni.

La prima volta che ho letto questa frase, onestamente non saprei più dire dove, era riferita al raffreddore, ma può essere applicata senza remore anche al mal di gola.

Il mal di gola acuto, includendo in questo insieme anche faringite e tonsillite, è una condizione molto comune, tanto che si stima una media di più un episodio all’anno per ogni persona; non dovrebbe quindi stupire scoprire che sia una comune ragione di visita medica, ma molto spesso si tratta di un malessere da raffreddamento che ben si presta anche alla gestione mediante automedicazione, con farmaci da banco e SOP (senza obbligo di prescrizione) sotto la supervisione del farmacista.

Per il bruciore di gola cosa prendere

Shutterstock/goffkein.pro

Rimedi da banco

Collutori, spray per la gola, caramelle, … rappresentano probabilmente la categoria di medicinali cui si ricorre più spesso in caso di mal di gola, ma vale la pena notare che il tempo di permanenza dei principi attivi sulle mucose doloranti è in genere troppo limitato per poter offrire un sollievo duraturo e, per la stessa ragione, è possibile escludere un qualche effetto in grado di accelerare il processo di guarigione.

Nel caso delle caramelle, ad esempio, la temporanea sensazione di beneficio è spesso legata all’aumento di salivazione indotto dalla pastiglia, perfettamente sovrapponibile a quello prodotto da qualsiasi altra caramella dura, con o senza principi attivi.

Gli spray orali antinfiammatori potrebbero in teoria offrire un sollievo più specifico legato all’effetto antidolorifico, se ben diretti alla mucosa infiammata, ma proprio sugli antinfiammatori può valere la pena approfondire il discorso per valutare le prove disponibili in letteratura.

Antinfiammatori e mal di gola

Bisogna ammettere che il razionale è è ragionevole: gli antinfiammatori sono dotati di effetto

  • antidolorifico
  • antinfiammatorio
  • antipiretico (contro la febbre)

che, seppure con ovvie differenze tra una molecola e l’altra, sembrano giustificarne il ricorso sia per alleviare i sintomi che per velocizzare la guarigione, ma la cosiddetta plausibilità biologica non è sufficiente, è invece necessario verificarne i diversi aspetti con studi scientifici rigorosi (ad oggi pochini, a dire il vero).

Sul mercato sono disponibili numerosi antinfiammatori che non richiedono ricetta medica, tra cui ad esempio

  • aspirina,
  • ibuprofene,
  • paracetamolo (ad esempio Tachipirina®, un antinfiammatorio atipico)
  • flurbiprofene,
  • diclofenac (tuttavia non consigliabile in caso di febbre o rischio di imminente sviluppo),
  • ketoprofene
  • e naprossene.

Valutandoli da un punto di vista di forma farmaceutica possono essere sommariamente distinti in rimedi da assumere

  • per via orale (sciroppo, compresse, capsule) e quindi con effetto sistemico,
  • localmente (ad esempio pastiglie da far sciogliere in bocca o spray per la gola) che hanno effetto prevalentemente circoscritto.

Gli antinfiammatori sono farmaci che conosciamo ormai molto bene e non è quindi difficile prevederne tanto gli effetti positivi quanto i possibili effetti indesiderati; poiché ad esempio si pensa che l’infiammazione ed il successivo gonfiore della mucosa della gola svolgano un ruolo centrale nell’insorgenza e nel mantenimento dei sintomi più fastidiosi (dolore, difficoltà a deglutire e ingerire cibi o bevande), l’idea è che ridurre la risposta infiammatoria potrebbe alleviare i sintomi ed accelerare il recupero.

Allo stesso tempo, tuttavia, potrebbero avere un impatto negativo sui tempi di risoluzione delle infezioni acute del tratto respiratorio, a causa della loro interferenza con il funzionamento del sistema immunitario, che potrebbe paradossalmente comportare un prolungamento della durata della malattia ed altri effetti indesiderati.

Una ricerca pubblicata sul British Medical Journal è arrivata alla conclusione che “i farmaci antinfiammatori ed il paracetamolo sono più efficaci del placebo per ridurre i sintomi acuti del mal di gola quando usati localmente” (ad esempio in forma di spray o risciacqui), ma diversi medici rimangono comunque scettici in proposito; è doveroso comunque sottolineare come questo approccio sia ragionevolmente associato ad un ridotto rischio di effetti indesiderati, che può rendere il tentativo giustificato, quando si desideri provare (è curioso scoprire la segnalazione di un caso di irritazione della mucosa della gola a causa dell’assunzione di ibuprofene, ma si tratta di un evento aneddotico).

Antibiotici per il mal di gola

Il mal di gola infettivo può essere di origine virale o batterica, il batterio più rilevante da un punto di vista clinico è sicuramente lo streptococco beta-emolitico di gruppo A, che rende conto di circa il 10-15% dei casi in età adulta e 15-30% dei casi pediatrici.

Il mal di gola è quindi nella maggior parte dei casi il prodotto di un’infezione virale, ovvero causata da un virus, e questo è il motivo per cui l’assunzione di antibiotici è non solo inutile, ma controproducente: il mal di gola è tra le condizioni che nei Paesi occidentali gode del triste primato di avere uno dei più alti tassi di prescrizione eccessiva di antibiotici, esponendo così i pazienti non solo ad effetti collaterali non necessari, ma contribuendo anche all’emergere di resistenza agli antimicrobici.

Proviamo allora a semplificare il quadro:

  • Gli antibiotici sono efficaci in caso di mal di gola?
    • Sì, sono efficaci, ma a patto che si tratti di mal di gola batterico, evento che si verifica in circa un caso su 10 negli adulti. Nei restanti pazienti l’assunzione è inutile ed espone a rischi di salute (nella migliore delle ipotesi piccoli disturbi come diarrea o candida vaginale, nella peggiore effetti indesiderati più gravi tra cui reazioni allergiche).
  • In caso di infezione batterica però bisogna assumerli sempre, giusto? Ad esempio se ci sono placche.
    • La presenza di placche NON è di per sé sufficiente a diagnosticare un’infezione batterica, ma in ogni caso non dobbiamo dimenticare di possedere efficaci difese immunitarie che in molti casi possono essere sufficienti a risolvere il problema. In ogni caso nessun antibiotico dev’essere mai assunto se non espressamente prescritto dal medico.

Vale la pena di ricordare infine che in caso di faringite da streptococco in un bambino, questa richieda SEMPRE una terapia antibiotica (prescritta dal pediatra) per scongiurare il rischio di sviluppare pericolose complicazioni (come la febbre reumatica).

Indicazioni pratiche

Limitando le osservazioni agli adulti è doveroso notare come la maggior parte degli episodi di mal di gola sia causato da virus, rendendo quindi assolutamente controindicato un ricorso autonomo all’assunzione di antibiotici.

La maggior parte delle infezioni virali di questo tipo tende alla risoluzione spontanea in pochi giorni, durante i quali tuttavia il fastidio causato dal dolore alla deglutizione può essere anche notevole; in questo caso

  • i rimedi locali (caramelle, spray, collutori, …) non sembrano essere più efficaci del placebo, ma sono comunque associati ad un rischio di effetti indesiderati pressoché nullo, quindi tendenzialmente l’orientamento medico è quello di consigliarne l’utilizzo se lo si desidera; è possibile che le formulazioni a base di antinfiammatorio siano più utili dei soli antisettici;
  • antinfiammatori ad uso sistemico (compresse, sciroppi, …) esercitano senza dubbio un miglior controllo del dolore, ma il rischio di effetti indesiderati non è trascurabile; in letteratura non emergono farmaci in assoluto “più efficaci”, in alcuni casi si ritiene che il paracetamolo sia quello che offre un minor rischio di complicazioni, ma personalmente ritengo che a questo livello (dosi ridotte, durata della terapia, …) un aspetto rilevante sia anche quello giocato dalle preferenze individuali, che potrebbero influenzare la scelta della molecola (ad esempio, immaginando un sollievo comparabile, si dovrebbe optare per un principio attivo che si sia già usato e si sappia per certo di tollerare bene).

Ad oggi non sembrano esserci evidenze che gli antinfiammatori (né altri farmaci) siano in grado di accelerare la guarigione della maggior parte dei mal di gola, anzi, esistono indizi che suggeriscono come l’effetto antinfiammatorio e la soppressione dell’eventuale rialzo della temperatura possa invece prolungarne la durata.

Altre fonti utilizzate

  • Cochrane

Come faccio a far passare il bruciore alla gola?

Succhiare caramelle e cubetti di ghiaccio. Evitare di fumare e gli ambienti fumosi. Fare gargarismi e sciacqui con collutori o acqua e limone/bicarbonato, per ridurre il gonfiore e lenire il dolore. Bere molti liquidi, specialmente se febbricitanti, per reidratarsi.

Che farmaco prendere per il bruciore di gola?

Farmaci Antinfiammatori per il Mal di Gola In particolare, ad essere utilizzati per sfiammare la gola sono soprattutto gli antinfiammatori appartenenti al gruppo degli acidi arilalcanoici, quali: Il flurbiprofene; Il ketoprofene; L'ibuprofene.

Cosa prendere per il bruciore di gola rimedi naturali?

Ecco i principali 10 rimedi per curare il mal di gola in modo naturale:.
Gargarismi: acqua e limone o acqua e aceto. ... .
Gargarismi con erbe balsamiche. ... .
Liquirizia fresca. ... .
Infuso di chiodi di garofano. ... .
Curcuma e miele. ... .
Miele di eucalipto. ... .
Propoli. ... .
Sciroppo di pino mugo o sciroppo di abete rosso..

Come eliminare il mal di gola in poche ore?

Ecco alcuni rimedi che possono aiutare a lenire il mal di gola:.
#1: GARGARISMI CON ACQUA SALATA. In cima alla lista abbiamo i gargarismi di acqua salata. ... .
#2: Miele. ... .
#3: Bevande calde. ... .
#4: Rimani idratato. ... .
#5: Aceto di Mele. ... .
#6: Cannella. ... .
#7: Olio di cocco. ... .
#8: Tè alla radice di zenzero..