Come si scrive una lettera di dimissioni

Come si scrive una lettera di dimissioni

Hai deciso che è il momento di cambiare lavoro e iniziare una nuova esperienza lavorativa o di vita magari mettendoti in proprio? Prima di farlo devi rassegnare le dimissioni dal lavoro precedente e per farlo hai bisogno di presentare una lettera di dimissioni: scopriamo come funziona e come compilarla. Per rendere più agevole la cosa, puoi consultare il nostro articolo ‘Come Scrivere una Lettera di Dimissioni‘ dove troverai anche un Facsimile da copiare.

Indice

  • 1 Come scrivere una lettera di dimissioni
  • 2 Dimissioni Telematiche
  • 3 Dimissioni con preavviso
  • 4 Dimissioni senza preavviso
  • 5 Dimissioni per Giusta Causa
  • 6 Dimissioni con esonero di preavviso
  • 7 Approfondimenti

Come scrivere una lettera di dimissioni

Gli elementi che vanno inseriti in una lettera di dimissioni affinchè sia efficace sono:

  • le generalità del lavoratore
  • i riferimenti al datore di lavoro
  • la volontà di terminare il rapporto lavorativo
  • la data di decorrenza delle dimissioni
  • la data ultima di presenza in azienda
  • la data di consegna o spedizione della lettera
  • la firma del dipendente dimissionario
  • la firma del datore di lavoro

Se il dipendente non si trova nelle condizioni di rispettare pienamente i tempi di preavviso previsti, potendo assicurare la prestazione di lavoro per un periodo più breve, dovrà specificare nella lettera di dimissioni senza preavviso la data ultima della presenza in azienda. A seguito inoltre delle riforme introdotte dal Jobs Act, le dimissioni devono essere comunicate al datore di lavoro obbligatoriamente in forma telematica.

Dimissioni Telematiche

Come dare le dimissioni in pratica? La procedura richiede al lavoratore di effettuare l’accesso al sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, tramite il codice fiscale o il codice PIN INPS Dispositivo. Il lavoratore avrà dunque accesso alla sua area personale da cui sarà possibile notificare le dimissioni in via telematica al datore di lavoro.

Una volta compilato il modulo preformulato, il sistema provvede a concludere la procedura telematica inviandone copia alla Direzione territoriale di competenza e al datore di lavoro.

Dimissioni con preavviso

Ogni lavoratore assunto gode della libertà di dimettersi dal posto di lavoro ma, nel momento in cui decide di troncare una collaborazione lavorativa è necessario effettuare una comunicazione formale all’azienda dove svolge l’attività e deve farlo dando un preavviso.

In mancanza di preavviso, il lavoratore è tenuto a corrispondere all’altra parte l’importo della retribuzione che sarebbe stata percepita nel periodo di preavviso questo viene chiamato indennità sostitutiva del preavviso.

Il lavoratore deve rendere formale la sua volontà di lasciare l’azienda presentando la lettera di dimissioni.

Dimissioni senza preavviso

I contratti collettivi e la legge italiana prevedono, per il lavoratore che intenda recedere dal rapporto di lavoro a tempo indeterminato, un obbligo di preavviso.

Se, però, il lavoratore non si trova nelle condizioni di poter rispettare tale preavviso imposto per legge, se non si raggiunge un accordo amichevole con il datore di lavoro per un esonero di preavviso, il lavoratore sarà tenuto a corrispondere l’indennità di preavviso. Tale indennità corrisponde alla retribuzione che il lavoratore avrebbe percepito nel periodo di preavviso che non è stato concesso al datore di lavoro.

Se, poi, il mancato preavviso deriva da un fatto imputabile al datore di lavoro o all’azienda, il dipendente può presentare dimissioni per giusta causa e richiedere l’indennità sostitutiva del mancato preavviso.

Dimissioni per Giusta Causa

La legge prevede che, se è presente una giusta causa, il lavoratore può recedere senza preavviso dal rapporto di lavoro. In tale ipotesi il lavoratore dimissionario non è tenuto al pagamento di una indennità del mancato preavviso ma, l’azienda, è tenuta al pagamento di una indennità sostitutiva del preavviso.

La giusta causa attiene ad un fatto imputabile all’azienda che comporti, per il lavoratore, la necessità di recedere dal rapporto di lavoro. Dal momento che il verificarsi della giusta causa produce un duplice effetto, in capo al lavoratore viene meno l’obbligo di preavviso, e in capo al datore di lavoro sorge l’obbligo di pagamento di una indennità sostitutiva, è necessario che tale causa sia dimostrabile e verificabile, ad esempio per Mobbing o in molti casi per cessione del ramo di azienda o trasferimento della società.

Alcuni eventi che danno luogo a dimissioni per giusta causa sono:

  • demansionamento ingiustificato del lavoratore
  • mancata regolarizzazione della posizione contributiva
  • tentativo dell’impresa di coinvolgere il lavoratore in attività illecite
  • mancata osservanza delle norme sulla sicurezza e sulla sanità
  • omissione del versamento dei contributi previdenziali

Dimissioni con esonero di preavviso

Il lavoratore che si trovi nella condizione di non poter rispettare l’intero preavviso previsto dal contratto collettivo nazionale in cui è inquadrato, può accordarsi con il datore di lavoro affinché questo lo esoneri dal preavviso.

In questo caso, il datore prende atto della volontà del lavoratore di recedere dal rapporto senza il preavviso e, allo stesso tempo, rinuncia a pretendere dal dimissionario l’indennità per il mancato preavviso.

Approfondimenti

  • Lettera di Dimissioni Volontarie
  • Come si Calcolano i giorni di Preavviso per Dimissioni
  • Quanti Giorni di Preavviso per Dimissioni Contratto Tempo Indeterminato
  • Lettera di Dimissioni: la Guida Completa
  • Se mi Licenzio ho Diritto alla Disoccupazione?
  • Cosa Fare quando il Datore di Lavoro non Rispetta il Contratto
  • Cosa Fare se il Datore di Lavoro non Paga lo Stipendio

Come si scrive una lettera di dimissioni esempio?

Egr./Gent.ma [INSERISCI IL NOME DEL DATORE DI LAVORO/DIRETTORE], Io sottoscritto/a [INSERISCI IL TUO NOME] con la presente rassegno le mie dimissioni dalla posizione di [INSERISCI IL TITOLO] presso l'azienda [INSERISCI IL NOME DELL'AZIENDA O DELLA SOCIETÀ].

Come si scrive una lettera di dimissioni volontarie?

Come scrivere una lettera di dimissioni volontarie.
Il nome, il cognome ed i recapiti del lavoratore..
I riferimenti del datore di lavoro..
La volontà espressa di recedere dal rapporto lavorativo..
La data di decorrenza delle dimissioni..
La data ultima di presenza in azienda..

Come dare le dimissioni in modo corretto?

8 utili consigli su come comunicare le dimissioni al tuo capo.
Organizza un incontro di persona. ... .
Prova a spiegare le motivazioni per cui stai lasciando il lavoro. ... .
Dai un preavviso. ... .
Chiarisci la tua disponibilità ad aiutare durante la transizione. ... .
Presenta una lettera ufficiale di dimissioni..

Come scrivere una lettera di dimissioni volontarie con preavviso?

Io sottoscritto Nome Cognome con la presente intendo rassegnare in data odierna le mie dimissioni volontarie con un preavviso di XX giorni, così come stabilito dalle norme contrattuali. Vogliate quindi considerare quale termine ultimo del mio rapporto di lavoro la data del XX/XX/XXXX. Distinti saluti.