Per il divorzio serve il consenso di entrambi

Quasi mai il divorzio è un passo facile, per entrambi i coniugi. Ci sono casi in cui si trova l’accordo e si procede con una separazione consensuale,  altri in cui non si riesce a raggiungere un accordo e quindi si procede con una separazione giudiziale.

Ma cosa succede se uno dei due coniugi non vuol firmare la separazione? Se uno dei due coniugi è all’estero, irrintracciabile o disperso? L’altro coniuge può procedere al divorzio da solo?

Divorziare da soli è possibile

Anche se sembrano situazioni limite, la soluzione non è molto difficile. In ogni caso, se il coniuge fa ostruzionismo o è irrintracciabile, si può procedere con la separazione giudiziale intraprendendo una causa contro il coniuge.

Chi intende avvia re il procedimento, però, in questi casi deve trovare un avvocato che segua il suo caso e firmargli il mandado. Spiegando le ragioni per cui si vuole procedere alla separazione bisogna indicare anche le prove di quanto si afferma (in caso di tradimento, ad  esempio, bastano delle testimonianze).

Il giudizio sarà avviato dall’avvocato notificando tramite ufficiale giudiziario del tribunale l’atto processuale all’altro coniuge.

In questo modo è chiaro capire che la separazione e il divorzio sono possibili anche quando uno dei due coniugi non è consenziente poichè il procedimento può essere avviato anche da uno solo dei due. Non è necessario, tra l’altro, neanche che vogliano separarsi o divorziare entrambi poichè basta che uno dei due confermi, davanti al giudice che la comunione morale e l’unione è venuta meno. Il tribunale, infatti è tenuto a rispettare il volere del coniuge per il quale la convivenza è divenuta intollerabile. Anche una semplice affermazione che è venuto meno l’amore per il coniuge, infatti, è una buona ragione per procedere alla separazione.

Ultima verifica: 12/05/2022

Le leggi nazionali dei paesi dell'UE dovranno stabilire le ragioni per cui puoi chiedere il divorzio o la separazione legale e le relative procedure. Le norme variano notevolmente da un paese all'altro.

Tuttavia, alcune norme dell'UE aiutano a determinare quali tribunali sono competenti e quale diritto si applica nei casi che vedono coinvolti due o più paesi dell'UE – ad esempio se i due coniugi vivono in paesi diversi o hanno cittadinanza diversa.

Dove si presenta l'istanza di divorzio o separazione legale?

L'istanza di divorzio o di separazione legale può essere presentata da entrambi i coniugi, come domanda congiunta, oppure da un solo coniuge.

La puoi presentare presso un tribunale del paese in cui:

  • vivete tu e il tuo coniuge
  • avete vissuto insieme l'ultima volta – a condizione che uno di voi due ci viva ancora
  • vive uno di voi due – a condizione che l'istanza sia presentata congiuntamente da entrambi
  • vive il tuo coniuge
  • vivi tu, se:
    • alla data di presentazione della domanda risiedi in quel paese da almeno sei mesi e
    • sei un cittadino di tale paese.

    Se non sei un cittadino di tale paese, devi risiedervi da almeno un anno alla data di presentazione della domanda.

  • sia tu che il tuo coniuge siete cittadini.

Il primo tribunale in cui viene depositata la domanda che soddisfa queste condizioni ha il potere di pronunciarsi sul divorzio.

Il tribunale autorizzato a convertire una separazione legale in divorzio è quello del paese dell'UE che ha emesso la sentenza riguardo alla separazione legale - nella misura in cui ciò è previsto dalla normativa del paese in questione.

Il tribunale competente per il divorzio può anche decidere sulle questioni riguardanti la responsabilità genitoriale se il minore vive nel paese in questione.

Quali leggi si applicano al tuo divorzio o alla tua separazione legale?

Sono coinvolti due o più paesi dell'UE - ad esempio se i due coniugi hanno cittadinanze diverse oppure vivono in due paesi dell'UE diversi?

La legislazione che disciplina il divorzio non è necessariamente quella del paese in cui viene chiesto.

17 paesi dell'UE hanno adottato un insieme unico di regole per determinare quale legge vada applicata ai divorzi transfrontalieri. Tali paesi sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Portogallo, Romania, Slovenia e Spagna.

In questi 17 paesi puoi concordare con il tuo coniuge di applicare la legislazione in materia di divorzio:

  • del paese in cui tu e il tuo coniuge risiedete abitualmente
  • del paese in cui avete vissuto insieme l'ultima volta – a condizione che uno di voi due ci viva ancora
  • del paese di cui uno di voi due è cittadino oppure
  • del paese in cui viene presentata l'istanza di divorzio.

Se non trovi un accordo con il coniuge, i tribunali di questi 17 paesi applicheranno le leggi:

  • del paese in cui tu e il tuo coniuge risiedete abitualmente
  • in mancanza di ciò, del paese in cui avete vissuto insieme l'ultima volta - a condizione che vi abbiate vissuto insieme un anno prima di andare in tribunale
  • in mancanza di ciò, del paese di cui siete entrambi cittadini
  • in mancanza di ciò, del paese in cui viene presentata l'istanza di divorzio.

In caso di domanda di divorzio in un altro paese dell'UE, consulta un avvocato specializzato per sapere quali leggi si applicano al tuo caso e alle conseguenze che comporterebbe.

Riconoscimento del divorzio e della separazione legale all'estero

Una sentenza di divorzio o di separazione legale pronunciata in un paese dell'UE è automaticamente riconosciuta negli altri paesi dell'Unione: non sono necessarie procedure supplementari.

Attenzione

Eccezione - Danimarca

Le norme dell'UE in materia di divorzio e separazione legale (ad esempio riguardo alla giurisdizione e al riconoscimento) non si applicano alla Danimarca.

Scopri le procedure di divorzio nel paese che ti interessa.

Scegli un paese:

  • Austriaatit
  • Belgiobeit
  • Bulgariabgit
  • Croaziacrit
  • Ciprocyit
  • Cechiaczit
  • Danimarcadken
  • Estoniaeeit
  • Finlandiafiit
  • Franciafrit
  • Germaniadeit
  • Greciagrit
  • Ungheriahuit
  • Irlandaieit
  • Italiaitit
  • Lettonialvit
  • Lituanialtit
  • Lussemburgoluit
  • Maltamtit
  • Paesi Bassinlit
  • Poloniaplit
  • Portogalloptit
  • Romaniaroit
  • Slovacchiaskit
  • Sloveniasiit
  • Spagnaesit
  • Sveziaseit

    Hai ancora domande?

    Esempio

    Divorzio non consensuale: giurisdizione dell'ultimo paese in cui i due coniugi avevano la residenza comune abituale

    Jack e Marie, una coppia sposata franco-irlandese, vivono insieme in Irlanda.

    Jack trova un lavoro interessante e ben pagato in Francia e vi si trasferisce. Dopo un mese, Jack decide di chiedere il divorzio in Irlanda.

    Può farlo perché l'ultima volta la coppia viveva insieme in Irlanda, dove Marie è ancora residente.

    Cosa serve per un divorzio consensuale?

    Il divorzio consensuale è possibile se c'è un accordotra i coniugi sulle condizioni personali e patrimoniali. I coniugi assistiti congiuntamente da un Avvocatooppure con due legali diversi devono depositare un ricorso al Tribunale competente, di solito quello dell'ultima residenza comune.

    Quando il divorzio diventa automatico?

    In passato, per poter ottenere il divorzio bisognava aspettare 3 anni dalla separazione dei coniugi. La riforma del 2015 ha ridotto il termine che determina quanto tempo passa tra separazione e divorzio a un anno, nel caso di separazione giudiziale e sei mesi nel caso di separazione consensuale.

    Chi decide di divorziare?

    La domanda di divorzio giudiziale invece è regolata dall'articolo 4 della legge sul divorzio. È sostanzialmente uguale a quella di proposta della separazione. Il tribunale competente è il tribunale del luogo dell'ultima residenza comune dei coniugi.

    Quando si può rifiutare il divorzio?

    Innanzitutto, è bene sapere che non si può divorziare se prima non ci si è separati. Dalla separazione deve poi decorrere un termine intermedio di sei mesi se la separazione è stata consensuale, o di un anno se la separazione è stata giudiziale (ossia tramite una causa).