Show
GeneralitàLa risonanza magnetica lombo sacrale è l'importante strumento diagnostico che permette di visualizzare, in modo dettagliato, l'estremità terminale
della colonna vertebrale (dal tratto lombare al coccige).
Salvo non sia previsto l'impiego di un mezzo di contrasto, la preparazione alla risonanza magnetica lombo sacrale è molto semplice, con pochi vincoli a cui
attenersi. Breve ripasso di cos'è la risonanza magneticaLa
risonanza magnetica, il cui nome per esteso sarebbe risonanza magnetica nucleare, è un esame diagnostico che permette di visualizzare l'interno del corpo umano, senza il ricorso a incisioni chirurgiche o radiazioni ionizzanti, ma grazie a innocui campi magnetici e
onde radio altrettanto innocue. Che Cos'è?La risonanza magnetica lombo sacrale è la risonanza magnetica nucleare che permette di visualizzare nei dettagli le sezioni terminali della colonna vertebrale, ossia il tratto di quest'ultima che comprende le 5
vertebre lombari, le 5 vertebre sacrali (od osso sacro) e le 4 vertebre coccigee (o coccige). Per capire: breve ripasso della colonna vertebraleSituata nella parte posteriore del tronco, la colonna vertebrale o rachide è la struttura ossea di sostegno del corpo umano. Composta da 33-34 ossa irregolari, chiamate vertebre, la colonna vertebrale si sviluppa appena sotto il
cranio, alla base della schiena.
UsiGrazie alla risonanza magnetica lombo sacrale, i medici ottengono immagini chiare e dettagliate delle vertebre del tratto considerato, e di tutto ciò che risiede all'interno o a contatto con tali vertebre, ossia: midollo spinale, radici spinali,
dischi intervertebrali, nuclei polposi, articolazioni intervertebrali ecc.
Altri scopi: finalità intraoperatoriaOltre a essere un valido strumento per l'identificazione e lo studio di patologie e sintomi, la risonanza magnetica lombo-sacrale rappresenta anche un esame intraoperatorio. Per esame intraoperatorio s'intende un esame diagnostico svolto pochi istanti prima di un intervento
chirurgico (tante volte ha luogo in sala operatoria), per osservare l'organo e i tessuti che saranno, pochi minuti più tardi, oggetto d'intervento. Per immagini ancora più precise: risonanza magnetica lombo sacrale con contrastoEsiste la possibilità di aumentare le caratteristiche di
sensibilità e specificità della risonanza magnetica lombo sacrale, attraverso l'impiego di un mezzo di contrasto, iniettato nel paziente per via endovenosa. PreparazioneLa preparazione alla risonanza magnetica lombo sacrale è la stessa preparazione che si segue in occasione di una qualsiasi risonanza magnetica convenzionale.
Preparazione alla risonanza magnetica lombo sacrale con contrastoSe la risonanza magnetica lombo sacrale prevede l'impiego del mezzo di contrasto, la preparazione all'esame varia
rispetto a quanto affermato in precedenza.
ProceduraL'apparecchio più comunemente impiegato per la risonanza magnetica lombo sacrale è il classico macchinario per la risonanza magnetica nucleare: una grande e profonda ciambella, capace di ospitare all'interno della sua apertura centrale un individuo adeguatamente disteso su un apposito lettino scorrevole. Come varia, nella procedura, la risonanza magnetica lombo sacrale con mezzo di contrasto?In aggiunta a quanto riportato in precedenza, la risonanza magnetica lombo sacrale con mezzo di contrasto include l'iniezione del mezzo di contrasto. Questo
fondamentale passaggio ha luogo poco dopo l'accomodamento del paziente, ma qualche minuto prima dell'accensione del macchinario diagnostico. Quanto dura una risonanza magnetica lombo sacrale?Di solito, gli esami
di risonanza magnetica lombo sacrale durano approssimativamente 20-30 minuti. Cosa accade alla conclusione dell'esame?In genere, subito dopo la risonanza magnetica lombo sacrale convenzionale, il paziente può rivestirsi e fare ritorno a casa e alle proprie attività quotidiane, in attesa del responso medico. RischiLa risonanza magnetica lombo sacrale convenzionale è uno strumento altamente sicuro e del tutto innocuo per l'organismo umano. I rischi della risonanza magnetica lombo sacrale con contrastoAnche se molto raramente, le procedure di risonanza magnetica con contrasto - comprese quelle che
hanno per oggetto d'indagine il tratto terminale della colonna vertebrale - possono dar luogo a effetti avversi di severità variabile. *N.B: sono riportati i possibili effetti avversi di una risonanza magnetica con mezzo di contrasto a base di gadolinio. ControindicazioniLa risonanza magnetica lombo sacrale convenzionale presenta le stesse controindicazioni di tutti gli altri tipi di risonanza magnetica che non fanno utilizzo di mezzi di contrasto. Risonanza magnetica e gravidanzaPer le donne incinte, l'esame è sconsigliato solo nei primi 3-4 mesi di gravidanza; dopodiché c'è maggiore libertà. Controindicazioni della risonanza magnetica lombo sacrale con mezzo di contrastoBrevemente, nel caso di una risonanza magnetica lombo sacrale con contrasto, alle precedenti controindicazioni si aggiungono:
RisultatiDi
norma, i risultati di una risonanza magnetica lombo sacrale con finalità diagnostiche sono a disposizione dei pazienti dopo 3-4 giorni dall'esecuzione dell'esame. Perché si fa la risonanza magnetica al bacino?La risonanza magnetica del bacino con mezzo di contrasto può essere indicata nello studio di masse dei tessuti molli, neoplasie ossee, neoplasie articolari, infezioni ossee, infezioni articolari o infezioni dei tessuti molli (osteomielite, osteocondrite ecc..).
Quando fare risonanza bacino?La risonanza magnetica aperta al bacino è un esame da svolgersi in tutti i casi in cui il paziente denunci sintomi riconducibili ad una patologia di carattere tumorale. Questo tipo di esame è suggerito anche per la valutazione delle conseguenze di traumi da impatto e di condizioni infiammatorie.
Quanto costa Rmn bacino?· Costo risonanza magnetica privata. Cosa si riesce a vedere con la risonanza magnetica?La risonanza magnetica viene eseguita per visualizzare ed indagare tutte le parti del corpo: addome, torace, muscoli, articolazioni e l'apparato scheletrico. Viene utilizzata per studiare patologie di origine diversa in ambito neurologico, cardiologico, ortopedico, traumatologico, gastroenterologico e oncologico.
|