Quali sono i sintomi della mancanza di vitamina c

Sensibilità

Aria, luce, temperatura sono in grado di impoverire il prodotto alimentare del suo contenuto in vitamina C.

I fagiolini freschi ad esempio, sacrificano 1/3 della loro vitamina C appena dopo il primo giorno.

Nei piselli il livello di vitamina C diminuisce, a temperatura ambiente, del 10% ogni giorno.

Negli spinaci freschi, conservati per 7 giorni a 4°C, rimane solo il 20% della dote totale in vitamina C. Gli spinaci surgelatiinvece, trattengono l'80% del patrimonio di  vitamina C anche a 3 mesi di conservazione.

il lavaggio prolungato di verdure e ortaggi, la cottura, un successivo riscaldamento riducono drasticamente la presenza della vitamina C.

Carenza

La carenza di vitamina C, nell'adulto, compare dopo 45÷80 giorni, in considerazione dei depositi relativamente consistenti e determina lo scorbuto.

La sintomatologia iniziale è aspecifica, compaiano infatti stanchezza, affaticamento, inappetenza, dolori muscolari e aumentata sensibilità alle infezioni.

A cui segue una sintomatologia specifica a carico dei tessuti di sostegno (ossa, cartilagine, tessuto connettivo) e delle gengive.
Si manifestano emorragie petecchiali a livello cutaneo, specialmente degli arti, contemporaneamente le gengive si tumefanno, diventano dolenti e spugnose, con comparsa di tipiche emorragie, che possono sfociare in fenomeni ulcerativi e necrotici, con espulsione dei denti.

Si riscontrano inoltre epistassi, ematuria, emorragie muscolari e sottopriostee.

Si tratta di emorragie multiple a vaso integro, si verifica quindi fuoriuscita di sangue dai vasi per diapedesi.

Lo scorbuto è caratterizzato da un difetto di formazione del collagene con conseguente indebolimento delle strutture collageniche nelle ossa, cartilagini, denti e tessuti connettivi, con emorragie sottoperiostee; questi fenomeni a lungo andare possono provocare anche degenerazione del tessuto osseo.

Nei bambini, di età compresa tra i 6 e i 18 mesi, in genere, alimentati artificialmente si può verificare una  carenza di vitamina C denominata  scorbuto infantile o morbo di Moeller-Barlow. Tale sindrome, in fase iniziale, è caratterizzata da irritabilità, inappetenza, emorragie gengivali, cutanee e subperiostee delle ossa lunghe.

In una fase successiva compaiano alterazioni del tessuto cartilagineo, specialmente a livello delle giunture condro-costali (rosario scorbutico o pseudo rachitico), ematomi sottoperiostei  più evidenti, soprattutto in corrispondenza delle epifisi femorali e tibiali, più raramente omerali, con forti dolori e, non raramente, con anemia e febbre.

L'esame radiologico rivela arresto della osteogenesi delle ossa lunghe, reperto che facilita la diagnosi.

Eccesso

L'apporto do vitamina C a dosi elevate (fino a 10 g/die) sembra sufficientemente sicuro, anche se a dosi superiori, non mancano effetti indesiderati, riportati in letteratura, quali:

  • aumentata produzione di ossalati, con conseguente aumento del rischio di calcoli renali;
  • aumentato assorbimento intestinale del ferro (non emico), con potenziale sovraccarico di ferro;
  • inibizione competitiva del riassorbimentodi acido urico a livello renale;
  • effetto proossidante, potenziale e probabilmente a dosi così elevate difficilissimamente raggiungibili.
Vitamina C

  • Generalità
  • Fabbisogno
  • Valori nel Sangue
  • Quanto è Diffusa
  • Soggetti a Rischio
  • Sintomi e Scorbuto
  • Altre Conseguenze

Generalità

La carenza di vitamina C è abbastanza rara nei paesi sviluppati, grazie all’ampia disponibilità di alimenti freschi e all’aggiunta della vitamina a diversi cibi e integratori.

Nonostante la premessa, si stima che la carenza di vitamina C interessi ancora il 5-15% degli adulti negli Stati Uniti 1, 7. Tassi più alti (30%) si osservano negli anziani 38.

Inoltre, più del 20% della popolazione americana presenterebbe lievi carenze subcliniche.

Un recente studio condotto in Nuova Zelanda ha rivelato livelli non ottimali di vitamina C nel 62% dei soggetti analizzati e una carenza marginale o grave di vitamina C nel 15,4% della coorte 38.

La carenza di vitamina C è stata riportata anche nel 35-45% degli individui gravemente obesi 39, 40.

I fattori di rischio più comuni per la carenza di vitamina C includono cattiva alimentazione, alcolismo, anoressia, gravi malattie mentali, fumo e dialisi 2, 3.

Quali sono i sintomi della mancanza di vitamina c

Fabbisogno

Prima di parlare della carenza di vitamina C è opportuno analizzare i fabbisogni di questa vitamina.

La seguente tabella riporta le attuali raccomandazioni statunitensi (RDA) per l’assunzione quotidiana di vitamina C 4.

Fase della vitaEtàMaschi (mg/giorno)Femmine (mg/giorno)
Neonati 0-6 mesi 40 (AI) 40 (AI)
Neonati 7-12 mesi 50 (AI) 50 (AI)
Bambini 1-3 anni 15 15
Bambini 4-8 anni 25 25
Bambini 9-13 anni 45 45
Adolescenti 14-18 anni 75 65
Adulti 19 anni e più 90 75
Fumatori Adulti 19 anni e più 125 110
Gravidanza 18 anni e più giovani 80
Gravidanza 19 anni e più 85
Allattamento 18 anni e più giovani 115
Allattamento 19 anni e più 120

In generale, la dieta media della popolazione apporta quantità più che sufficienti di Vitamina C; tuttavia, carenze di questa vitamina potrebbero instaurarsi in soggetti a rischio, come i fumatori che consumano una dieta povera di frutta e verdura.

Secondo uno studio, l’assunzione media di vitamina C nella popolazione statunitense è di 105,2 mg/die per i maschi adulti e 83,6 mg/die per le femmine adulte; tali apporti soddisfano la RDA per la maggior parte degli adulti non fumatori 5.

Occorre comunque notare che le RDA sono state calcolate per prevenire la carenza di vitamina C, mentre gli apporti ottimali risultano superiori.

Diverse fonti suggeriscono che l’apporto ideale di vitamina C dovrebbe essere doppio rispetto ai 75-125 mg attualmente consigliati, a seconda dell’età, del sesso, delle condizioni di salute e delle abitudini al fumo 4.

Quali sono i sintomi della mancanza di vitamina c

Valori nel Sangue

I livelli di vitamina C nell’organismo possono essere stimati con un semplice esame del sangue.

Generalmente, le concentrazioni di vitamina C nel sangue sono considerate 4:

  • gravemente carenti: <11 μmol/l
  • insufficienti o leggermente carenti: 11-28 μmol/l
  • adeguate: 28-40 μmol/l
  • ottimali > 40 μmol/l

Concentrazioni plasmatiche di vitamina C uguali o superiori a 50 μmol/l sono sufficienti per saturare le scorte di vitamina C nei tessuti muscolari.

Quanto è Diffusa

La grave carenza di vitamina C è rara nei paesi sviluppati.

Tuttavia, una lieve carenza di vitamina C è stata osservata nel 10-30% della presunta popolazione sana 4, 6.

Alcuni ricercatori ritengono che 7:

  • fino al 22% della popolazione degli Stati Uniti potrebbe avere uno stato di vitamina C insufficiente o leggermente carente (concentrazioni ematiche <28 µmol/l),
  • circa il 6% della popolazione adulta sarebbe gravemente carente di vitamina C (<11 µmol / L).

Inoltre, uno studio ha suggerito che gli uomini di età compresa tra 20 e 49 anni che non assumono integratori di vitamina C risultano particolarmente a rischio di insufficienza o lieve carenza 7.

Soggetti a Rischio

Una delle principali cause della carenza di vitamina C è una dieta povera, priva di frutta e verdura fresca e cruda.

Le fonti animali di vitamina C sono infatti estremamente limitate (comprendono ostriche e frattaglie), e vengono ulteriormente impoverite dalla cottura (scopri i cibi più ricchi di vitamina C).

I seguenti fattori possono aumentare significativamente il fabbisogno corporeo di acido ascorbico, innalzando il rischio di carenza di vitamina C 8, 9:

  • Gravidanza;
  • Allattamento al seno;
  • Bambini con scarso stato nutrizionale;
  • Febbre alta o infiammazione;
  • Interventi chirurgici;
  • Fumo;
  • Diabete di tipo 2;
  • Obesità;
  • Invecchiamento.

Le carenze di vitamina C sono più spesso osservate in:

  • Individui a basso reddito 10;
  • Individui anziani che seguono una dieta limitata a base prevalente di tè e cereali 11;
  • Alcolisti e tossicodipendenti 12;
  • Persone che seguono mode dietetiche 13;
  • Persone anoressiche 14;
  • Pazienti con malattie mentali 15.

Anche le persone con problemi di malassorbimento causati da determinate condizioni intestinali (ad es. morbo di Crohn, celiachia) presentano un alto rischio di carenza di vitamina C 8.

Bassi livelli di vitamina C possono inoltre essere causati da:

  • Tossicità da metalli pesanti
  • Malattie virali
  • Ghiandola tiroidea iperattiva (ipertiroidismo)
  • Insufficienza renale
  • Cancro

Alcuni farmaci come aspirina, indometacina, contraccettivi orali, tetracicline e corticosteroidi, possono aumentare le perdite di vitamina C.

I livelli di vitamina C nei tessuti, come cervello e muscoli, si riducono con l’età fino al 25% di quelli riscontrati nei bambini. Ciò può essere spiegato da un aumento delle specie reattive dell’ossigeno e dalla riduzione della sintesi di glutatione (necessario per il riciclaggio della vitamina C) 39.

La grave carenza di vitamina C è causa di una malattia potenzialmente fatale chiamata scorbuto.

Verso la fine del 1700, la marina britannica sapeva che lo scorbuto poteva essere curato mangiando arance o limoni, pur ignorando la presenza della vitamina C (isolata intorno al 1930 da Joseph Svirbely).

Lo scorbuto clinico può essere evitato assumendo fino a 10 mg di vitamina C al giorno. Pertanto, lo scorbuto risulta estremamente raro nei paesi sviluppati 4.

Lo scorbuto si sviluppa da 1 a 3 mesi dopo l’inizio di una dieta fortemente carente di vitamina C, a seconda delle riserve corporee della vitamina.

I primi sintomi della carenza di vitamina C includono affaticamento, malessere e depressione, e possono manifestarsi con una scarsa energia fisica e tendenza alla letargia.

Lo scorbuto porta alla fragilità dei vasi sanguigni, con conseguente predisposizione alle emorragie. Inoltre, i danni al tessuto connettivo dovuti al fallimento nella produzione di collagene portano spesso alla perdita dei denti e alla rottura dei tendini.

Nel peggiore dei casi, lo scorbuto può causare la morte 16, 17.

Altri segni e sintomi di una grave carenza di vitamina C includono 18:

  • Cattiva guarigione delle ferite
  • Affaticamento
  • Cattivo Umore
  • Perdita di peso
  • Infiammazione e sanguinamento delle gengive
  • Petecchie (piccole macchie viola, rosse o marroni sulla pelle), ecchimosi (un tipo di livido) e porpora (macchie di colore viola sulla pelle)
  • Dolori articolari
  • Occhi secchi e secchezza delle fauci
  • Capelli a cavatappi e perdita di capelli
  • Pelle secca e danneggiata
  • Unghie a forma di cucchiaio con macchie o linee rosse.

Tali sintomi sembrano essere correlati all’indebolimento dei vasi sanguigni, del tessuto connettivo e delle ossa, che contengono tutti collagene.

I primi sintomi dello scorbuto come l’affaticamento possono invece derivare da livelli ridotti di carnitina, necessaria per ricavare energia dai grassi, oppure da una ridotta sintesi di noradrenalina.

Lo scorbuto è raro nei paesi sviluppati perché può essere prevenuto con un minimo di 10 mg di vitamina C al giorno. Tuttavia, si sono verificati casi nei bambini e negli anziani con diete molto limitate 19, 20.

Se non trattato, lo scorbuto è fatale.

Lo scorbuto viene trattato con l’integrazione orale di acido ascorbico in dosi da 100 a 300 mg al giorno, fino alla remissione dei sintomi.

Il miglioramento clinico si nota entro le prime 1-2 settimane, con una risoluzione di affaticamento, gonfiore articolare, ecchimosi e guarigione delle gengive. Il recupero completo si verifica spesso entro tre mesi.

Altre Conseguenze

La carenza di vitamina C nella popolazione occidentale, seppur non così grave da causare lo scorbuto, sembra associata a numerose condizioni sfavorevoli di salute.

Tuttavia, nella maggior parte dei casi tale associazione emerge da studi osservazionali, che non possono stabilire una relazione del tipo causa-effetto.

Pertanto, non possiamo sapere se la carenza di vitamina C sia causa, concausa o semplice conseguenza di:

  • eccesso di grasso corporeo 21, 22;
  • maggiori quantità di grasso addominale, anche in individui con peso normale 23;
  • sintomi depressivi 24;
  • aumentato rischio di ictus 25, 26, 27;
  • aumentato rischio di ipertensione 28;
  • aumento del rischio di diabete 29;
  • livelli più elevati di infiammazione e stress ossidativo, con aumentato rischio di malattie cardiache 30, 31;
  • scarsa immunità e rischio più elevato di infezioni, comprese malattie gravi come la polmonite 32, 33;
  • anemia da carenza di ferro, essendo la vitamina C importante per l’assorbimento del ferro dagli alimenti vegetali 34, 35, 36;
  • disturbi neurodegenerativi, inclusa la demenza, e minore funzione cognitiva negli anziani 6
  • riduzione dell’integrità dei vasi sanguigni 6;
  • aumento della mortalità per tutte le cause, come malattie cardiovascolari e malattie cardiache ischemiche (e cancro solo negli uomini) 37.

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Carenze nutrizionali Vitamina C

Come faccio a sapere se ho carenza di vitamina C?

Sintomi della carenza di vitamina C Le gengive si gonfiano e diventano purpuree e spugnose e alla fine i denti cominciano a muoversi. I capelli diventano secchi, fragili e crespi (come un cavatappi), e la pelle appare secca, squamosa e ruvida. Accumulo di liquidi nelle gambe. Può svilupparsi anemia.

Quale di queste malattie è dovuta a una carenza di vitamina C?

Il deficit grave di vitamina C dà luogo allo scorbuto, una malattia caratterizzata da manifestazioni emorragiche e dalla formazione anomala di tessuto osteoide e di dentina.

Cosa può accadere se non si assume vitamina C?

La carenza di vitamina C, o acido ascorbico, provoca l'insorgenza dello scorbuto, una patologia che in passato era molto diffusa tra i marinai che vivevano sulle navi e non si cibavano di cibi freschi per mesi e mesi.